Dopo la clamorosa protesta al grido di “Nopetegui”, la candidatura di Julen Lopetegui a sostituire Pioli sulla panchina del Milan si è un po’ sgonfiata e altre opzioni, sicuramente più apprezzate dal pubblico, hanno ripreso vigore; oltre ai vari Fonseca, Farioli e Van Bommel, profili più simili a quello del basco, fanno gola tra i tifosi milanisti (e, senza dubbio, la dirigenza di via Aldo Rossi) quelli di Thiago Motta e Roberto De Zerbi.
Il ritorno di De Zerbi?
Prodotto del settore giovanile rossonero, l’allenatore del Brighton è molto apprezzato in Europa e conta tanti estimatori in Italia; il suo 4-2-3-1, ricco di qualità e composto da tanti giocatori giovani e veloci, sarebbe adatto al Milan, club per il quale, tra l’altro, ha recentemente espresso il suo grande affetto: “Non è un club normale per me sono cresciuto in rossonero. Sarò grato al Milan per tutta la vita”. Questo riconoscimento lo porterà presto sulla panchina rossonera?
Qualcosa si è mosso
Chissà, ma sicuramente qualcosa si è mosso nelle ultime ore, anche perché la situazione dell’allenatore del Brescia in Inghilterra si è un po’ dipanata: poche panchine di vertice a disposizione (Barcellona con Xavi, Liverpool con Slot, Ancelotti resta a Madrid, Luis Enrique resta a Parigi, Amorim va al Chelsea) e il ciclo tra i Gabbiani della Manica sembra avviarsi verso la sua naturale conclusione. L’unica questione molto controversa è quella della clausola rescissoria da ben 13 milioni di euro che, se non si troverà un accordo diverso, dovranno essere versati al Brighton per liberare De Zerbi. Ma possiamo lavorarci sopra qui
