Il 22enne di Sesto Pusteria ha spiegato dopo la gara contro Karen Khachanov i suoi timori riguardo l’incontro con il canadese, vincitore in entrambi i precedenti risalenti al 2022
Il tabù degli ottavi di finale Madrid caduto, ma Jannik Sinner deve ora affrontare un nuovo ostacolo chiamato Felix Auger-Aliassime. Il canadese è la bestia nera degli azzurri che lo hanno battuto entrambe le volte nel 2022, riportando a galla gli incubi di un’epoca in cui il bolzanino era alla ricerca della condizione migliore. Insieme al nordamericano spicca l’ombra dell’anca che lo ha messo in difficoltà Karen Khachanov e per questo bisognerà valutare se scendere in campo per i quarti di finale dellaMaster 1000 dell’ATP Iberico.
I dubbi sono emersi già dalla conferenza stampa al termine del match contro il russo dove il 22enne Sesto Pusteria ha rinviato la decisione sulla partita in programma giovedì 2 maggio: “Domani deciderò se potrò giocare, non lo so ancora. Non ho paura, ma bisogna pensarci due volte perché ora arrivano Roma, Parigi, poi Wimbledon e poi le Olimpiadi. Se la situazione dovesse peggiorare, ci penserò ancora. Vedremo come mi sentirò domani, sono curioso di vedere come reagirà la mia anca dopo aver giocato per due ore oggi”.
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Ciò che stuzzica l’altoatesino, però, è questa possibilità di battere per la prima volta Auger-Aliassime e segnare un nuovo traguardo nella sua giovane carriera, soprattutto sulla terra battuta. Nelle ultime settimane il canadese si è ritrovato a scalare fino al trentacinquesimo posto del ranking ATP, battendo nettamente i più quotati Casper Ruudperò i precedenti con Sinner risalgono al 2022. Il primo è proprio a Madrid dove il 23enne Montreal ha vinto gli ottavi di finale con un netto 6-1 6-2, mentre il secondo si è svolto sul cemento Cincinnati dove Auger-Aliassime ha vinto in rimonta 2-6 7-6 6-1.
Sarà necessario attendere ancora qualche ora per scoprire se lo studente Simone Vagnozzi scenderà regolarmente in campo, anche se il bolzanino ci ha ormai abituati ad affrontare le difficoltà con caparbietà e coraggio.
