L’esplosione di Hasa
Il percorso che la seconda squadra del Juveciclicamente annaffiato dai migliori prospect che escono dalSotto i 19 anniha contribuito in questi mesi alla formazione delle prossime produzioni giovanili destinate a rinforzare la prima squadra, sulla scia delle diverse Soulé E Miretti, Fagioli E Iling. La stagione regolare appena archiviata, in questo senso, ha fatto da sfondo all’andamento della Luis Hasa (2004), ad esempio, il “genio” del centrocampo eletto miglior giocatore della manifestazione agli Europei Under 19 dello scorso anno: fosforo e piedi educati non gli mancavano, a differenza di un fisico ancora tutto da strutturare. saper gestire l’impatto ai massimi livelli.
Da Comenecia ad Anghelè
All’esterno, però, si sono messi in mostra Livano Comenencia (2004) e Riccardo Turicchia (2003): l’olandese conferma a suon di sussulti e sfuriate sulla destra le aspettative sul passaggio dal PSV alla Juventus, gli azzurri certificano la sua duttilità già emersa nel percorso che lo aveva visto arrivare da protagonista fino alla finale con l’Uruguay negli ultimi Mondiali Under 20. E in attacco, se Leonardo Cerri (2003) ha già fatto il suo debutto su ordine di Rallegrarsiil futuro viene chiamato con ogni probabilità Lorenzo Anghelé (2005): il giovanissimo ligure, con 6 reti segnate in Primavera con Monteroè già riuscito ad aggiungerne 3 anche tra i professionisti. Insomma, le prospettive a cui guardare per il prossimo trasferimento in prima squadra non mancano. Nel nome di una strategia aziendale ormai consolidata. Con soddisfazione.
NEXT GEN, LA PAGELLA DELLA STAGIONE GIOCATORE PER GIOCATORE
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI