Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine anno – .

Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine anno – .
Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine anno – .

Un’era sta per finire. Una delle gare più vincenti della storia della Formula 1. Questa mattina la Red Bull Racing ha ufficializzato la notizia che era nell’aria ormai da diversi giorni: Adrian Newey lascerà il team di Milton Keynes al termine della stagione in corso.

Non è una sorpresa, la notizia circolava già da diversi giorni. Ma è pur sempre una di quelle che fa tremare il circus del motomondiale perché, probabilmente, cambierà anche i rapporti di forza tra le squadre, non quest’anno, ma sicuramente nel prossimo futuro.

Il geniale ingegnere aerospaziale di Stratford-upon-Avon lascia così la squadra diretta da Christian Horner dopo 19 anni di permanenza e 13 titoli mondiali tra piloti e costruttori (senza contare le 118 vittorie e 101 pole position dal 2006 a oggi). Un autore, forse il principale, della trasformazione di una squadra che di famoso aveva solo il nome, quello di una bevanda energetica, in una squadra inizialmente temibile, poi a tratti imbattibile. Sicuramente quasi sempre un riferimento nella categoria grazie a diverse soluzioni innovative.

I dissapori con Christian Horner emersi negli ultimi mesi, poco dopo lo scoppio del caso che aveva coinvolto il team principal della Red Bull a inizio anno, hanno portato Newey a considerare il suo addio e a ufficializzarlo nei giorni scorsi.

“Fin da bambino volevo diventare un progettista di auto veloci. Il mio sogno era diventare un ingegnere di Formula 1 e ho avuto la fortuna di realizzare questo sogno”, ha dichiarato Adrian Newey nel comunicato stampa ufficiale diffuso dalla Red Bull.

“Per quasi vent’anni ho avuto il grande onore di svolgere un ruolo chiave nel progresso della Red Bull Racing da squadra alle prime armi a squadra pluripremiata. Tuttavia, credo che sia giunto il momento di passare il testimone ad altri e cercare nuove sfide per me stesso. Nel frattempo, le fasi finali dello sviluppo della RB17 sono ormai alle porte, quindi per il resto del mio tempo con il Team I mi concentrerò su questo aspetto”.

Adrian Newey, Chief Technology Officer, Red Bull Racing, parla con Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

“Vorrei ringraziare le tante persone straordinarie con cui ho lavorato alla Red Bull negli ultimi 18 anni per il loro talento, dedizione e duro lavoro. È stato un vero privilegio e sono fiducioso che il team di ingegneri sia ben preparato per il lavoro da svolgere per l’evoluzione finale della vettura nei quattro anni previsti da questo regolamento”.

“A livello personale, vorrei anche ringraziare gli azionisti, il compianto Dietrich Mateschitz, Mark Mateschitz e Chalerm Yoovidhya per il loro incrollabile sostegno durante la mia permanenza alla Red Bull, e Christian, che non era solo il mio socio in affari ma anche un amico delle nostre rispettive famiglie. Grazie anche a Oliver Mintzlaff per il suo management e a Eddie Jordan, mio ​​caro amico e manager”.

Christian Horner, team principal della Red Bull Racing, ha aggiunto: “Tutti i nostri momenti più belli degli ultimi 20 anni sono arrivati ​​grazie alla guida tecnica di Adrian. La sua visione e la sua genialità ci hanno aiutato a vincere 13 titoli in 20 stagioni”.

“La sua eccezionale capacità di pensare oltre la F1 e di portare un’ispirazione più ampia alla progettazione delle auto da Gran Premio, il suo straordinario talento nell’accettare il cambiamento e nel trovare le aree più gratificanti del regolamento su cui concentrarsi, e la sua incessante volontà di vincere, hanno aiutato la Red Bull Racing diventare una forza più grande di quanto credo che anche il defunto Dietrich Mateschitz avrebbe potuto immaginare.

“Ma soprattutto gli ultimi 19 anni con Adrian sono stati molto divertenti. Per me, quando Adrian si è unito alla Red Bull, era già un designer superstar. Due decenni e 13 campionati dopo, lascia una vera leggenda. È anche un mio amico e gli sarò eternamente grato per tutto ciò che ha apportato alla nostra partnership. L’eredità che lascia echeggerà nei corridoi di Milton Keynes e la vettura da pista RB17 sarà una testimonianza e un’eredità del tempo trascorso con noi”. .

Dopo l’annuncio dell’addio al team al termine della stagione 2024 di Formula 1, Newey continuerà a lavorare per il team fino a dicembre, contribuendo allo sviluppo della prima hypercar della Red Bull, la RB17 che sarà svelata il prossimo luglio a Goodwood , oltre a supervisionare il lavoro del dipartimento di design della Red Bull Racing in Formula 1.

Adesso si apre il secondo – e forse ancora più importante – capitolo legato al futuro di Newey. Quale sarà la sua prossima tappa? L’impressione è che non ci vorrà molto per scoprirlo.

 
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