L’addio di Newey
Durante la settimana La Red Bull ha ufficializzato la separazione per la prossima stagione dal designer Adrian Neweyuna delle figure chiave della squadra sin dal suo arrivo nel 2006.
La squadra anglo-austriaca è convinta di poter andare avanti con le proprie forze, confidando nel proprio reparto tecnico guidato da Pierre Waché, ma c’è curiosità di capire quali prospettive potrebbe avere la Red Bull senza uno dei suoi storici uomini chiave – insieme a Christian Horner e Helmut Marko.
Le parole di Horner
Questa mattina a Miami Adrian Newey ha riunito la squadra ai box, pronunciando un discorso di addio alla squadra, poiché lascerà il suo ruolo per dedicarsi alla hypercar RB17 fino all’inizio del 2025.
Al termine delle FP1 il team principal Cristiano Horner ha rilasciato un’intervista a SkyItaliaparlando proprio dell’addio dell’ex direttore tecnico della Red Bull: “Sapevamo da un po’ che sarebbe successo. e avevamo pianificato la successione nel team tecnico, che Adrian ha contribuito a creare. Sentiva che era giunto il momento di farsi da parte. Ha lavorato duramente nella squadra per 20 anni e ha pensato che fosse il momento giusto.
La squadra è in ottime condizioni, pensava di riposarsi un po’ e di lasciare il lavoro al resto del team tecnico. Vederlo andare via è triste, perché era una parte molto importante della nostra squadra e lo sarà sempre. La vita sarà un po’ diversa senza Adrian, ma siamo in ottime condizioni”.
Una domanda sull’inevitabile Possibile approdo di Newey alla Ferrari: “So che ci sono molte speculazioni a riguardo, ma Onestamente penso che si prenderà un po’ di tempo libero. Poi chissà cosa avrà in serbo il futuro, non sappiamo se deciderà di tornare in F1 dopo un po’. Non si sa mai, è difficile fare ipotesi. Siamo molto grati per i 20 anni che abbiamo trascorso insieme e penso che sia stato il suo periodo più lungo, un viaggio fantastico”.
Sul futuro organigramma della Red Bull: “Adrian è un personaggio unico, è uno spirito libero. Negli ultimi anni ha lavorato un numero limitato di giorni, quindi la struttura non cambierà. Adrian non entrerà più in quella struttura, si concentrerà sulla RB17, la vettura che stiamo producendo e che sarà una sorta di eredità del suo periodo alla Red Bull. Da qui alla fine del contratto si concentrerà su questo”.
Sul futuro: “Abbiamo vinto 4 GP su 5. Siamo tutti concentrati sulle gare ed è un ambiente meraviglioso. Adrian ha deciso di fare un passo indietro e prendersi una pausa e penso che se lo sia meritato, E’ una cosa a cui pensava da molto tempo e penso che sia il momento giusto con una squadra forte. La vita continua, è un capitolo importante nella storia della Red Bull e ora ne inizia uno nuovo”.
