La Ferrari perde la pole nel T1, la Red Bull la prende nel serpentone – .

La Ferrari perde la pole nel T1, la Red Bull la prende nel serpentone – .
La Ferrari perde la pole nel T1, la Red Bull la prende nel serpentone – .

Ferrari sfiora il tiro dal palo, ci riesce la Red Bull. Max Verstappen conquistare il palo nella qualificazione sprint. L’olandese ha avuto una sessione non proprio brillante, con un feeling generale con la vettura che, a suo dire, non era certamente perfetto. Subito dietro Max c’è un super Leclerc, che ha potuto prendere confidenza con la pista nel giro di pochi minuti, non avendo praticamente preso parte all’unico turno di prove libere del mattino. Il monegasco, come il campione del mondo, ha saputo attivare le gomme meglio degli avversari sfruttando il vantaggio presa fornito dalla gomma più morbida. Questo nonostante abbia apportato tre correzioni durante la sessione che di fatto hanno rallentato il suo cronometraggio.

Delusione da parte dei due, però McLaren. Il nutrito pacchetto di aggiornamenti portato qui a Miami riguarda la vettura del team inglese. Uno step prestazionale che però si è visto solo con la gomma media. Con il Pirelli gruppo musicale Morbidoinfatti, montato nel SQ3, i piloti hanno avuto difficoltà a portare in temperatura le mescole, con conseguente mancanza di grip e prestazioni. Ottima prestazione anche da Ricciardo che sembra aver rispolverato le sue doti di qualifica sulla pista americana, portandosi in quarta posizione alle spalle del duo Toro Rosso e di Charles Leclerc.

GP Miami/Telemetry T1: buona maneggevolezza della Ferrari ad alta velocità. La Red Bull approfitta del maggior carico del fondo

Il grafico relativo al primo settore evidenzia alcune difficoltà da parte di Verstappen nella trazione, uno dei punti di forza della Toro Rosso. Puoi vedere come Massimo ha un atteggiamento simile a quello adottato da Leclerc nelle prime gare. L’olandese, con gomme più morbide, è il migliore in staccata dalla 1 e detiene anche il comando velocità massima più alto. Estroverso è però Carlo il migliore. Il monegasco anticipa l’ingresso sul gas e aumenta la velocità in modo simile a Ricciardobeneficiando di una migliore trazione.

Il pilota della Ferrari ottiene referenze superiore anche se commette un doppio errore: sottosterzo in ingresso alla curva 1 e sovrasterzo in quella successiva. Due piccole pecche derivanti dalla strategia del riscaldamento. Affrettato il che probabilmente ha fatto perdere la pole alla squadra Ferrari. Alle due, dove i tre piloti si sono divisi gas, osserviamo come il pilota della rossa ha una percentuale media più alta e alza meno l’acceleratore rispetto ai suoi concorrenti. Max fa ancora la differenza in zona gol serpente veloce dalla curva 4 alla curva 8.

Telemetria T1 – Qualifiche Sprint – GP Miami 2024

Il leader della classifica iridata percorre la 4a a una velocità superiore ed è molto più efficace nel breve tratto di accelerazione prima della curva 6. Max sfrutta una monoposto in grado di estrarre maggiore deportanza, soprattutto dal fondo. Ciò conferisce alla tua auto maggiore stabilità nei cambi di direzione. Alla numero 8, invece, i tre piloti hanno un atteggiamento simile alla curva 1, con Verstappen che favorisce l’ingresso Leclerc E Ricciardo che sono più capaci nella trazione.

GP Miami/Telemetry T2: la Ferrari concentra il lavoro sulla cura dell’uscita. Red Bull migliore efficienza

Nel settore centrale Toro Rosso mostra la tua efficienza. Verstappen non solo, come abbiamo appena analizzato, domina nel serpente veloce, ma domina anche sul primo dei due lunghi rettilinei. Là RB20 è dotato di a DRS meglio che permette all’olandese di recuperare il terreno perso in trazione. IL impostare dal SF-24 sembra invece focalizzato principalmente sull’ottenimento di un elevato grado di trazione, utile a scaricare al meglio i circa 1000 CV generati dalla alimentatore 066/12 Italiano.

Questa era la prima preoccupazione di de squadra di Maranellodato che nei tracciati precedenti quello rosso perdeva nel confronto diretto con Toro Rosso durante le fasi di accelerazione. In Fp1SF-24 ha sofferto molto alla 16, curva che hanno cercato di ottimizzare in vista della qualifica. Obiettivo raggiunto grazie anche a Verstappen che non era del tutto a suo agio con la macchina. In effetti, possiamo osservare come Carlopur non ottenendo le migliori velocità di punta tra 11 e 16, riesce a guadagnare nelle fasi di uscita.

Telemetria T2 – Qualifiche Sprint – GP Miami 2024

Inoltre, il pilota del principato riesce a trarre il massimo vantaggio dal grave errore commesso dal Verstappen il che è evidente nel cambio di direzione tra le curve 15 e 16. Massimo, come si può notare dalla velocità minima alla curva 15 di 97 km/h, ha portato ad una velocità di ingresso elevata cercando di tagliare maggiormente il cordolo. Mossa che ha generato il noioso effetto pendolo sul RB20dando origine ad un dannoso sovrasterzo che limitava le prestazioni.

GP Miami/Telemetry T3: la Ferrari usa di più l’ibrido. Red Bull nei guai

Esaminiamo infine il terzo ed ultimo settore del tracciato a Stelle e Strisce. Ancora una volta si notano facilmente le diverse difficoltà del pilota olandese nelle fasi di accelerazione. Il campione del mondo in carica è costretto a rinviare gas a causa di pneumatici eccessivamente caldi dovuti a una spinta eccessiva in precedenza. Aspetto che lo fa perdere diverso tempo del giro per tutta la prima parte del rettilineo.

Telemetria T3 – Qualifica Sprint – GP Miami 2024

Leclerc anzi, forse di una strategia sull’attivazione dei composti Pirelli indubbiamente molto diverso, studiato con peculiarità al simulatore, riesce a sfruttare maggiormente le mescole e, insieme alla spinta dell’ibrido in questa sezione, riesce a pareggiare la velocità di Verstappen prima di raggiungere la curva 17. In uscita da quest’ultima curva, l’olandese da Toro Rosso posticipa ancora una volta la staccata e di conseguenza il suo punto di apice, lasciando terreno all’avversario in trazione verso il traguardo della pista Florida.


Autori e grafici: Alessandro Arcari – @berrageiz – Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo

 
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