‘Yildiz non parte per la Roma, ho parlato con Vlahovic. Su Paredes…’|Prima pagina – .

‘Yildiz non parte per la Roma, ho parlato con Vlahovic. Su Paredes…’|Prima pagina – .
‘Yildiz non parte per la Roma, ho parlato con Vlahovic. Su Paredes…’|Prima pagina – .

Massimiliano Allegri è pronto alla sfida con Daniele De Rossi. L’allenatore della Juve ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Roma: “Siamo vicini, vedremo domani se riusciremo a vincere. L’ultima vittoria in trasferta è stata a Lecce. La Roma è una squadra forte, sta facendo molto bene nonostante la sconfitta di giovedì. E’ una Roma che ha qualità tecniche e sta vivendo un momento di entusiasmo. Sarà bellissimo, affascinante giocare. Difficile e complicato”.

YILDIZ FUORI – “Noi abbiamo fatto una buona partita, sta meglio, ha più fiducia. Potrebbe giocare dall’inizio. Domani mancherà Alex Sandrochi non si è ripreso da un fastidio e dall’altro sì Yildiz. Non si sta allenando e non partirà per la Roma”.

GALEONE – “Troppo severo? Questi sono i fatti. All’andata abbiamo fatto 46 punti, al ritorno non siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto all’andata. Ma abbiamo fatto molto peggio. Siamo lì, vicini all’obiettivo Champions League, e dobbiamo restare concentrati. Finché non avremo la certezza matematica, dobbiamo stare attenti. Il calcio riserva sempre sorprese”.

MEZZALA – “Cambiaso o McKennie? McKennie ha avuto un’ottima stagione. Ci sono momenti in cui l’allenatore fa scelte diverse. Ma c’è bisogno di tutti. Davanti è triste non avere Yildiz, ma Kean è migliore, Milik lo stesso dopo il gol di Roma contro la Lazio che ci ha regalato la finale è più fiducioso. Quando è arrivato al Milan sabato ha fatto bene. C’è bisogno di tutti. 4 partite di campionato e una di Coppa Italia. Anche chi gioca 15 minuti può essere decisivo. Cambiaso può giocare centrocampista, esterno, entra dentro il campo. E’ cresciuto molto e può crescere ancora”.

DE ROSSI – “Ringrazio Daniele per le sue parole. Giocavo con suo papà a Livornonel 1986. Alberto stava finendo di suonare, persona meravigliosa. Ha regalato alla Roma tanto entusiasmo, un po’ di spensieratezza, nonostante l’ottimo lavoro di Mourinho, ma la Roma aveva giocato due finali in due anni. Daniele è giovane, ha appena iniziato e può fare una bella carriera. Arrabbiato? Troveremo una Roma che per loro potrebbe essere l’ultima spiaggia. Da giovedì troveremo una Roma arrabbiata, che vuole con forza tornare a lottare per le prime quattro e avrà bisogno di una bella partita”.

JUVENTINITÀ – “Quanto ti senti un giocatore della Juventus? Non alleno da 8 anni più 2, vivo a Torino. Ho avuto la fortuna di far parte di questa famiglia, di questo club, che ha un DNA unico come le altre squadre. È improbabile che cambi. Può essere modellato, ma non modificato. Il DNA di ogni azienda va rispettato”.

ATTENZIONE – “Il calcio è difficile da spiegare, per me. Quasi impossibile. Il calcio va giocato. Poi ci sono momenti da interpretare, ti vanno le cose bene e le cose ti vanno male, giochi partite migliori, magari non puoi vincerle perché non fai gol, ci sono combinazioni su giocatori fuori forma o sospeso. Per un paio di mesi non abbiamo avuto attaccanti, una volta è stato squalificato Milik, poi Vlahovic. Non pensiamo a ciò che è stato, ma a ciò che sarà. Abbiamo 20 giorni, dobbiamo essere bravi ad accorciare questo tempo. Domani sarà una bella partita, in uno stadio meraviglioso, quando è pieno è bello giocare lì. Hanno come personale Giocatori forti, come Dybala, El Shaarawy, Pellegrini. Paredes quest’anno sta andando bene. Dobbiamo prepararci per giocare una grande partita”.

GRANDE TORINO – “Ricorda sempre una squadra che ha fatto la storia del calcio mondiale e dell’epoca, è giusto ricordarlo con grande affetto”.

JUVENTINI ALLA ROMA – “Huijsen è giovane, avrà un futuro importante. Dybala è straordinario a livello tecnicostiamo insieme da tanti anni, anche quest’anno si è rivelato di assoluto valore. Paredes non ha fatto bene l’anno scorso, ma non ci sono dubbi sul valore di un giocatore. Forse non si comportano bene in un ambiente, cambiano l’ambiente e fanno meglio. Ma nessuno ne ha mai messo in dubbio il valore assoluto”.

CONFRONTO ALLENATORI – “Ho ancora 56 anni, 57 quest’anno, sono ancora piuttosto giovane. Come in tutte le cose, chi viene dal basso, prima o poi qualcuno dovrà allenare le big italiane. Qualcuno dovrà venire dal basso”.

RIPRESA ATALANTA-FIORENTINA – “Per fortuna il destino è nelle nostre mani, facciamo i punti in modo che non ci importi molto. O hanno spostato la Coppa Italia, oppure il campionato. Non ci è voluto molto. Accettiamo. L’anno prossimo sarà peggio, tra Champions League e Mondiale per Club non ci sarà un giorno di riposo. Speriamo non rinviino le partite”.

SUI CALCI DI SET – “Dobbiamo stare molto attenti, l’anno scorso abbiamo preso gol su calcio d’angolo. E abbiamo corso un rischio all’angolo che hanno preso loro. Hanno buoni kicker e ottimi jumper. Anche noi abbiamo segnato gol importanti su palle inattive, dobbiamo essere bravi in ​​fase offensiva e difensiva”.

THIAGO MOTTA – “Siamo davanti al Bologna, dobbiamo provare a fare punti. Per la Champions League 65 punti non bastano. Pensiamo a domani. Non ho sentito le parole di Juric su Thiago Motta, Il Bologna sta facendo un’ottima stagione e nessuno se lo aspettava”.

VLAHOVIC – “Ho parlato con Dusan come con tutti. Anche questa settimana è andata bene. Gli attaccanti stanno discretamente bene, quando segnano gol nelle partitelle vuol dire che stanno bene. Ho davanti a me delle scelte che possono essere importanti anche a partita in corso”.

 
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