BARI – Il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, sarebbe stato aggredito aggressivamente, nella serata di domenica 5 maggio, da alcuni tifosi biancorossi, in una stazione di servizio nei pressi di Occhiobello, in provincia di Rovigo, al ritorno dalla trasferta di Cittadella ( la partita finì con un triste 1-1). Secondo quanto riportato dal sito tuttomercatoweb.com, sono stati sferrati calci e pugni ed è stata sporta denuncia. Polito era in macchina con la moglie quando è scoppiata una lite con alcuni sostenitori, sfociata presto in violenza. Sull’episodio starebbe indagando la Digos.
Decisamente l’ennesimo segnale di nervosismo in un momento difficile: il Bari ha un’ultima possibilità per evitare la retrocessione automatica. Venerdì 10 alle 20.30, in contemporanea con le altre squadre ultime in classifica di Serie B, è in programma la sfida contro il Brescia, che in caso di vittoria darebbe accesso ai play-out, nel tentativo di salvare una stagione disastrosa all’ultimo minuto.
Anche ieri toni accesi tra tifosi, dirigenti e giocatori all’aeroporto di Bergamo, al rientro della squadra, con un battibecco tra uno storico ex tecnico Ultras e un membro dello staff dirigenziale.
SOCIETÀ: AGGRESSORI CODARDI
«La SSC Bari esprime vicinanza e solidarietà al ds Ciro Polito, vittima ieri sera di una vera e propria aggressione avvenuta, ad opera di ignoti, dopo la partita Cittadella-Bari». È quanto si legge in una nota diffusa dall’azienda.
«La società biancorossa – prosegue la nota – condanna fermamente quanto accaduto per mano di “vigliacchi” che nulla hanno a che vedere con la tifoseria barese e con lo sport. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, quando la ragione cede il passo alla violenza abbiamo già perso tutti».