Undicesima direzione stagionale in Serie A per Aureliano, la scelta di Rocchi per Udinese-Napoli, diciassettesima in carriera. Il fischio del Bologna, che ha arbitrato nell’ultima partita non aveva fallito a Torino-Monza lo scorso 31 marzo aveva finora pescato 84 gialli e 7 rossi ma come se la cavava ieri?
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La storia di Aureliano con l’Udinese e il Napoli
Sono nove i precedenti dell’Udinese con l’arbitro della sezione Bologna, per un totale di quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte. L’ultima volta che i bianconeri hanno incontrato Aureliano è stato durante l’ultima vittoria dei bianconeri, quella contro la Lazio all’Olimpico. Due sono stati invece i precedenti con il Napoliper un totale di due vittorie in altrettante partite.
L’arbitro non ha ammonito nessuno
Assistito dagli assistenti Bresmes e Dei Giudici, con l’uomo Tremolada IV, Marini al Var e La Penna all’Avar, l’arbitro non ha ammonito nessun giocatore né dei friulani né della squadra di Calzona.
Udinese-Napoli, i casi al rallentatore
Questi gli episodi dubbi. Dopo un primo tempo senza emozioni e senza problemi, nella ripresa l’arbitro ha dovuto lavorare un po’ di più. Al 68′ ha visto bene Success che è caduto in area di rigore e ha reclamato il rigore ma il giocatore ha accentuato molto la caduta. Al 77′ Osimhen cade sull’uscita di Okoye e mostra una minima protesta. Contatto minimo perché il portiere va a prendere la palla tra i piedi dell’attaccante. Anche in questo caso va bene Aureliano di lasciarlo andare. Il Napoli raddoppia ancora all’80’ con Osimhen che segna in diagonale. Aureliano convalida ma viene richiamato dal VAR e annulla il gol per pochi centimetri di fuorigioco. Finalmente al 93′ sul pareggio di Success c’è un controllo del VAR per sospetto fuorigioco di Kristensen, autore dell’assist. Il Var Marini conferma la posizione regolare, il gol è valido e Udinese-Napoli finisce 1-1.
