Nikola Mirotic (Milan) è l’MVP della 30esima giornata di Serie A – .

Nikola Mirotic (Milan) è l’MVP della 30esima giornata di Serie A – .
Nikola Mirotic (Milan) è l’MVP della 30esima giornata di Serie A – .

L’ultimo giorno di regolare stagione ha dato un nuovo nome, nonostante l’acronimo ‘MVPè stata una costante nella sua carriera. Nicola Mirotico (Emporio EA7 Armani Milan) si è aggiudicato il premio di miglior giocatore della trentesima giornata di campionato superando nelle preferenze i suoi avversari D’Angelo Harrison (NutriBullet Trevisano) e Skylar Spencer (Openjobmetis Varese).

Vincere per confermare il secondo posto in classifica con lo stesso record della capolista Virtus Segafredo Bologna; E’ questo l’obiettivo della squadra allenata da mister Ettore Messina, che domenica ha sconfitto all’ultimo momento disponibile la Vanoli Cremona grazie ad una tripletta di Nicolò Melli. Dopo tre giorni in cui non è sceso sul parquet – l’ultima partita giocata è stata contro la Dolomiti Energia Trentino il 7 aprile -, Nikola Mirotic è tornato in grande forma, seminando il panico nella difesa cremonese, mostrando tutta la disinvoltura con cui sa per giocare a basket. La striscia di sette vittorie consecutive fatta registrare dall’Olimpia Milano ha visto più volte protagonista il numero 33; questa volta, però, non solo ha registrato la sua miglior partita stagionale, ma lo ha fatto da sesto uomo di lusso, gestendo in modo impeccabile le energie e concludendo a canestro. In una ‘clinica’ offensiva degna del miglior realizzatore sul mercato, i I 21 minuti giocati dal classe 1991 possono essere così riassunti: 25 punti al tiro con 2/4 da due (50%), 4/7 da tre (57%) e 9/10 dalla lunetta (90 %), quest’ultimo frutto dei 7 falli subiti nel corso della partita; Inoltre sono arrivati ​​anche 3 rimbalzi e 1 recupero che hanno permesso al nativo di Podgorica di stabilire il suo massimo in Serie A Unipolsai con 27 in classifica.

Il difficile avvio dell’EA7 Emporio Armani Milano nel match contro la Vanoli Cremona ha subito una prima svolta con l’arrivo sul parquet di Nikola Mirotic, che ha fatto conoscere le proprie qualità all’attacco milanese mettendogli in statistica 6 punti e 1 recupero; nel secondo quarto, invece, ha saputo sfruttare i minuti centrali per affiancare i padroni di casa che faticavano a trovare il bandolo della matassa dopo la metà trasferta. Il terzo quarto lo vede caricarsi la squadra sulle spalle per completare l’impresa di rimonta: dopo oltre 2′ di digiuno, il Milan segna grazie ad una tripla del montenegrino che successivamente realizza un canestro in appoggio e un’altra bomba prima di abbandonare il campo; hanno 8 punti in bilico e parità perfetta tra le due squadre con poco più di 5′ rimasti nella mezz’ora di gioco. Il tiro da dietro l’arco di inizio quarto periodo porta la firma del 1991 e vale il sorpasso sul 54-56, poi lo stesso Mirotic subisce fallo e trasforma entrambi i tiri dalla lunetta, spingendolo al pieno possesso del vantaggio; gli ultimi due punti della sua partita arrivano ancora a cronometro fermo e sono quelli che propizieranno – dopo il time-out chiamato da coach Demis Cavina – la tripla della vittoria di Nicolò Melli.

Nella quarta partita in cui è partito dalla panchina, Nikola Mirotic ha ottenuto la sua seconda miglior prestazione in Serie A UnipolSai con 25 punti a referto, a un solo punto dal record italiano in carriera ottenuto contro la Generazione Vincente Napoli; è stata la tredicesima partita che ha concluso in doppia cifra, la sesta consecutiva e la terza in cui ha segnato almeno 20 punti. Invece, nei dati valutativi è arrivato il massimo della sua carriera: i 27 fatti registrare contro la Vanoli Cremona sono andati a ritoccare i 25 con cui aveva chiuso i match – entrambi persi – contro Carpegna Prosciutto Pesaro e Givova Scafati; in questo caso, il montenegrino naturalizzato spagnolo è salito sopra quota 20 nei dati di valutazione per la settima volta in stagione. Nella striscia di successi consecutivi, le medie del classe 1991 sono le seguenti: 19,8 punti (57,1% da due, 46,6% da tre e 84% dalla lunetta), 5,0 falli subiti, 4,0 rimbalzi e 21,8 voto in 26,3 minuti di utilizzo; i suoi dati stagionali parlano invece di 16,6 punti (55,9% da due, 42,7% da tre e 87,3% dalla lunetta), 4,6 rimbalzi, 3,9 falli subiti e 17,8 valutazione in 24,2 minuti. Solo guardando i numeri, Mirotic guida la classifica della sua squadra in termini di punti segnati e valutazione.

 
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