Sono ufficialmente iniziati gli Internazionali d’Italia a Roma e l’assente di rilievo è sicuramente Jannik Sinner, alle prese con un grave problema all’anca. L’italiano è stato costretto a saltare il torneo del Foro Italico, appuntamento dove era senza dubbio l’uomo più atteso.
Adesso ci sono dubbi anche riguardo al suo ritorno in campo, si è parlato del Roland Garros ma tutto è in grande incertezza e ci sono possibilità che l’azzurro debba tornare direttamente nella stagione sull’erba.
I colleghi di Mowmag hanno parlato con il luminare Michele Zasa, direttore sanitario della Clinica Mobile e l’esperto dell’anca Alberto Fioruzzi. I due lavorano in questa clinica dove si occupano principalmente di MotoGP e Formula Uno ma hanno parlato anche di tennis e non poteva mancare il riferimento a Jannik Sinner.
Ecco le loro dichiarazioni: “Non ha voluto entrare nei dettagli ma si è capito subito che si trattava di qualcosa di grave. È probabile, visto che non ha riportato traumi particolari, che si possa trattare di un problema di sovraccarico, legato ai tessuti molli e alle strutture circostanti l’articolazione dell’anca.
Potrebbe trattarsi di un problema di usura e di artrosi iniziale dell’anca, ma ovviamente usiamo il condizionale. Impedire una lunga carriera? Beh, potenzialmente sì, ma non siamo nemmeno sicuri che sia quello il problema, forse è solo un’infiammazione dell’articolazione e non l’artrosi.
Se in MotoGP è pericoloso nel tennis è ancora peggio, il tennista deve correre quindi appoggiato sul fianco e ha continui cambi di direzione. L’anca è un elemento importante in tutti gli sport, soprattutto nel tennis”.
Questa situazione mi permette di riflettere: “Fare sport è molto importante, perché porta una serie di benefici per la salute ma i ritmi serrati mettono a rischio il corpo in termini di usura ed è esagerato”.