Pedro Acosta, ultima chiamata. Qualcuno dirà “In che senso? La sua carriera è appena iniziata! “. Vero, ma il tempo è un tiranno e le sue scadenze sono irrevocabili. A questo proposito, il Gran Premio di Francia rappresenta l’ultima occasione per lo spagnolo di stabilire un record sensazionale.
Dal 1949 ad oggi nessun centauro ha più vinto adolescente una gara di classe regina. L’iberico compirà vent’anni il prossimo 25 maggio, abbandonando così per sempre la fascia d’età in questione. Con due podi nelle prime quattro gare, El Tiburón de Mazarron non è andato lontano dal raggiungimento di un record impressionante di precocità.
Il prossimo GP, quello della Catalogna, si correrà il 26 maggio. Quindi, quando il gioiellino di casa KTM ha già festeggiato il suo ventesimo compleanno. Ecco perché Le Mans rappresenta l’ultima opportunità vantarsi di a risultato unico.
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In realtà è già chiaro che sì parli di questa eventualità. L’Impatto Acosta con il MotoGP è stata ottima, nonostante il sorpasso mancato domenica a Jerez de la Frontera. Il ragazzo ha le stimmate del predestinato e promette di correre a lungo da protagonista.
Comunque vada l’incontro francese, il prodigio spagnolo avrà ancora la possibilità di vincere Marc Marquez il record del più giovane vincitore di sempre nella classe regina. El Trueno de Cerveranel 2013, vinse ad Austin all’età di 20 anni e 63 giornifacendo meglio del fenomeno precoce che era Freddie Spencer.
Se Acosta dovesse prevalere prima della pausa estiva, toglierebbe a MM93 il suddetto primato. Le Mans, Montmelò, Mugello, Assen e Sachsenring sono le cinque cartucce ancora da sparare per centrare l’obiettivo. IL proiettile d’oroquello dell’affermazione da adolescente, è però solo uno ed è già in dirittura d’arrivo, pronto per questa domenica.
