La festa di Bruges continua a Firenze. Sono quasi le due del mattino quando la squadra di Vincenzo Italiano sbarca a Peretola e trova ad accoglierla circa trecento tifosi viola. Cori per l’allenatore e per tutta la squadra che si è appena assicurata il pass per la finale di Conference League ad Atene. E i giocatori non si sono limitati a ricevere gli applausi restando seduti sul pullman, ma sono scesi, si sono presentati davanti ai propri tifosi per godersi da vicino l’abbraccio e alcuni di loro si sono anche mescolati ai tifosi stessi per esultare, cantare e salto. Fumogeni, grida di gioia e voglia di condividere una grande emozione.
la festa continua
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Una serata speciale per Firenze e per la squadra che già si era scatenata nello spogliatoio in Belgio. Le immagini postate sui canali social ufficiali del club e dei singoli giocatori raccontano l’euforia, mostrando i momenti di festa subito dopo il fischio finale, ma anche sull’aereo che riportava a casa la Fiorentina. Tra i più scatenati il “solito” Dodo ma anche qualcuno più “insospettabile” come Barak che ha fatto esplodere la sua euforia tra i tifosi.
I cori dei giocatori sono gli stessi che si cantano durante ogni partita alla Curva Fiesole e che la squadra evidentemente ha imparato a memoria. Non sono mai mancati i cori in ricordo del direttore generale Joe Barone che si è subito impegnato per il passaggio del turno. Intanto a Firenze è già cominciata la caccia al biglietto aereo per Atene dove il 29 maggio è prevista la finale di Conference, in attesa di scoprire l’avversario.