continuano gli appuntamenti tra gli stand – .

Si è conclusa anche la seconda, intensa ed affollata giornata di Macfrut.

La quarta edizione di Premio Innovazione Biosolutions

L’innovazione di prodotto è stata premiata a Macfrut nella quarta edizione del Biosolutions Innovation Award, nell’ambito del Biosolutions International Event che fa della fiera il punto di riferimento europeo del settore con una settantina di aziende presenti. Coordinate da Agri2000 net, partner scientifico dell’evento, sono state due le novità premiate dal comitato scientifico: Vynyty Pro Press di Bayer e YaraMila Nutri di Yara. Il premio è stato consegnato da Lorenzo Galanti, direttore generale di Ice Agenzia.

Nel dettaglio, con Vynyty Stampa professionale la pratica della confusione sessuale nel pomodoro e nella pesca e raggiunge una maggiore efficacia grazie alla maggiore durata del trattamento, alla facilità di utilizzo e all’estrema sostenibilità del prodotto che a fine vita si degrada naturalmente nell’ambiente. Sono stati loro a ritirare il premio Silvano Locardiresponsabile marketing frutticolo e vitivinicolo presso Bayer, insieme a Ignazio Romeoresponsabile marketing orticolo presso Bayer.

L’altro prodotto innovativo premiato è YaraMila Nutri di Yara. Utilizzato su colture ortofrutticole, aumenta la crescita dell’apparato radicale e consente un migliore assorbimento dei nutrienti somministrati a basse dosi. Ha accettato il premio Rocco CavotoVendite, Marketing e Agronomia di Yara.

Jingold, Unibo e Cer per l’innovazione e l’efficienza della filiera

Il consumo di kiwi a polpa gialla è in forte espansione, grazie ai suoi numerosi benefici per la salute e alle caratteristiche organolettiche più vicine al gusto di un numero sempre maggiore di consumatori. In Emilia-Romagna la coltivazione del Varietà Jintao e Jinyan – di cui Jingold ne detiene la licenza esclusiva – si sta diffondendo rapidamente grazie agli alti ritorni economici delle produzioni. Per agevolare i produttori nell’ pratiche di gestione culturale di queste due varietàsoprattutto per quanto riguarda parametri di irrigazione, ad oggi spesso basandosi sulle esigenze della cultivar a polpa verde Hayward, è stato studiato il comportamento fisiologico delle varietà Jintao e Jinyan, che presentano differenze sostanziali rispetto al kiwi verde e per le quali la gestione dell’acqua gioca un ruolo fondamentale, sia per ottenere produzioni di quantità e qualità. Il tutto nel contesto di cambiamento climaticoche porta gli agricoltori a dover gestire eventi estremi come forti piogge o caldo eccessivo.

In questo contesto Jingolduna dinamica azienda italiana specialista mondiale del kiwi, ha sviluppato un progetto – finanziato dall’UE nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 – sull’uso efficiente delle risorse idriche, la cui gestione incide sui parametri qualitativi del frutto, con ricadute sull’intera filiera catena, fino al consumatore finale. Il progetto, chiamato Innova.Kiwivisto il coinvolgimento diUniversità di Bologna è nato a Canale Emiliano Romagnolo (Cer): i risultati – che hanno portato alla realizzazione di a guida per tecnici e produttori per gestire al meglio il patrimonio idrico – sono stati illustrati oggi a Macfrut nell’ambito di a conferenza dedicato.

È stata lei ad aprire i lavori Cristina Fabbroniresponsabile tecnico di Jingold, che ha moderato il convegno. Luigi Manfrinidocente dell’Università di Bologna e direttore scientifico di Innova.Kiwi, ha tenuto un intervento sulla “Caratterizzazione fisiologica delle cultivar Jintao e Jinyan sottoposte a diversi regimi di irrigazione”. Stefano Anconelli, direttore dell’area ricerca e sviluppo agronomico del Canale Emiliano Romagnolo, ha spiegato come le varietà di kiwi a pasta gialla sottoposte a diversi regimi irrigui hanno risposto, dal punto di vista produttivo, in termini quanti-qualitativi. Stefano Predieriricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Bologna ha illustrato i risultati dei test sensoriali effettuati su panelisti esperti, mentre Daniele Orazi di Intertek ha presentato i risultati di un’indagine qualitativa riguardante la percezione dei consumatori rispetto alla gestione sostenibile dell’acqua.

Uno dei principali risultati del progetto riguarda lauso efficiente dell’acqua per il coltivazione delle varietà di kiwi a polpa gialla Jintao e Jinyan. Ciò si ottiene attraverso un sistema integrato di controllo dell’irrigazione e della fertirrigazione, adatto ai sistemi di microirrigazione, che modula l’applicazione di acqua e fertilizzanti attraverso l’uso di un Dssintegrato con sensori tagliente e attraversato unità di controllo intelligenti. Il sistema di irrigazione e fertirrigazione di precisione è controllato da Irrinetil servizio di irrigazione ideato dal Cer, nato per le aziende agricole dell’Emilia Romagna e disponibile in molte regioni d’Italia: è stato testato sul campo, validato e migliorato e ora reso fruibile per tutti gli agricoltori che coltivano le varietà a polpa gialla Jintao e Jinyan.

Questo sistema di irrigazione intelligente, calibrato sulle cultivar Jintao e Jinyan, lo consenteottimizzazione della produzione è un miglioramento della qualità dei frutticon importanti vantaggi in termini di sostenibilità, ambientale ed anche economica.

La fisiologia post-raccolta del kiwi è piuttosto complessa in quanto il frutto appena raccolto, non essendo idoneo al consumo, deve subire un processo di maturazione, che può avvenire in un controllato attraverso l’uso di etilene a diverse concentrazioni e temperature. I protocolli di maturazione controllata finora conosciuti riguardavano esclusivamente le varietà di kiwi a polpa verde: oggi, grazie al progetto, a protocollo di maturazione specifico anche per le varietà Jintao e Jinyan a pasta giallain grado di garantire le migliori caratteristiche qualitative ed organolettiche del frutto, fin dall’inizio della campagna commerciale.

Sono poi seguite prove in campo e varie prove di trattamento del kiwi post-raccolta analisi di laboratorio sui frutti, maturati o meno con etilene e sottoposti a diversi regimi di irrigazione, per determinarne le caratteristiche qualitative e organolettiche. Questi test sono stati poi integrati da aanalisi sensoriale a cura di Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bolognacon valutazione di panelisti espertiper un confronto dei frutti in base alle diverse dinamiche di produzione, conservazione e relativi trattamenti.

È stata effettuata anche un’indagine sui consumatori, da parte dell’azienda Intertek, per capire quanto siano sensibili al tema della gestione sostenibile delle risorse idriche.

In pochi mesi il progetto Innova.Kiwi ha portato a un miglioramento del già efficiente utilizzo dell’acqua grazie all’utilizzo di sistemi di irrigazione di precisione. È stato dimostrato anche dai test che ILl kiwi a polpa gialla coltivato con un uso razionale dell’acqua e portato a maturazione con un protocollo studiato appositamente per le varietà Jintao e Jinyan sviluppa elevate caratteristiche organolettiche.

Lollobrigida visita lo stand del Mof

Ieri a Macfrut il ministro delle Politiche agricole, sovranità alimentari e forestali Francesco Lollobrigida visitato lo stand di Centro agroalimentare all’ingrosso di Fondi.

Con Giancarlo Righiniassessore regionale all’agricoltura, Massimiliano Raffail commissario Arsial, Valentino Di Pisail presidente Fedagro, e Walter Gianmariapresidente della CAR, si è confrontato a lungo con il presidente Bernardino Quattrociocchi e l’amministratore delegato Enzo Addessiparlando di ortofrutta, un settore che vale oltre 16 miliardi di euro nella fase agricola, che salgono a circa 50 miliardi per l’intera filiera, con 300mila aziende coinvolte per 1,3 milioni di ettari e una produzione di circa 24 milioni di tonnellate di frutta e verdura verdure.

“Gli operatori del Mof – ha spiegato il presidente Quattrociocchi – hanno investito e stanno investendo in strutture e logistica, ma recentemente anche nell’intelligenza artificiale per proporre i nostri prodotti in Italia, Europa e nel mondo. Guardiamo con molta attenzione all’aspetto legato all’internazionalizzazione e con il ministro e l’assessore Righini abbiamo parlato a lungo degli investimenti che ci permetterebbero di aprirci ulteriormente al Mediterraneo e all’Europa. Il modello italiano è un punto di riferimento e occasioni come quella di Rimini, ma anche come Berlino e Madrid e le loro fiere, sono momenti in cui possiamo dare slancio alla nostra economia”.

Un momento importante per il Mof, che quest’anno spegnerà le anteprime 50 candele di attività e che allo stand 111 del Padiglione B5 si è avvalso della preziosa presenza delle aziende coespositrici Del Prete, Italfrutta Di Manno, Ortofrutticola Magliozzi, Royal Fruit e Vaccaro.

Fonte: Macfrut – Jingold – Mof

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