Era la paura di molti quando il Gara sprint l’anno scorso: se un pilota domina, i distacchi nel Mondiale si allargano a dismisura, con il rischio di una fine anticipata della lotta al titolo, o comunque di difficili recuperi da parte degli inseguitori. Ovviamente non ci siamo ancora, ma dopo GP di Francia i numeri inducono a riflettere, vista la Netta differenza di prestazione tra Martin e Bagnaia.
Martin-Bagnaia, prestazione agli antipodi nelle Sprint
Martin è il re assoluto delle mini-gare: ha vinto uno su due da quando sono stati introdotti, 12 su 24e quest’anno 3 su 5finendo sempre tra i primi 3. Bagnaia Tuttavia non sembra amare particolarmente il sabato: mai tra i primi 3 quest’annozero punti nelle ultime due (contro i 24 di Martin), e il suo ultimo successo risale all’Austria dello scorso anno.
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Sabato 36 punti di differenza tra Jorge e Pecco
Da questi numeri si capisce molto Il vantaggio di Martin è di 38 puntiinfatti quasi tutti lo spiegano: quest’anno Martin ha segnato 50 punti Sprintcontro i 14 di Bagnaia. Differenza: 36. L’anno scorso questa situazione non si era verificata: c’era un solo punto tra Bagnaia e Bezzecchi dopo Le Mans, e il fenomeno Martin Sprint non si era ancora manifestato.
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Il divario più grande dopo 5 gare dal 2014
È emblematico che proprio l’anno scorso Martin abbia ottenuto il suo primo successo nello Sprint in Francia. IL cambio di marcia per lui a Misano: da allora ne ha vinte 10 su 13. Il divario di 38 punti al 5° turno è importante: non solo Martin sarà ancora in testa anche dopo il Barcellona, ma lo è il più ampio a questo punto del campionato dal 2014Quando Marc Marquez condotto con 42 in su Dani Pedrosa.
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Marquez è tornato
Tralasciando uno sprint Martin, notiamo il 3° posto per Marc Marquez nella Coppa del Mondo. Ovviamente questa non è una novità per lui, avendo vinto 6 Campionati del Mondo nella massima classe, ma non occupava uno dei primi 3 posti dal suo ultimo titolo, nel 2019. IL 2020 iniziato con l’incidente, poi non è entrato nel tabellone, e da lì fino alla fine 2023 non era andato oltre il 5° posto dopo, la gara di apertura 2022. Un ritorno importante, anche perché solo in un’occasione Marquez si è ritrovato così in alto nel Motomondiale senza vincerlo, nel 2015, quando non riuscì a risalire oltre il terzo posto, ultima posizione che occupava alle spalle di Lorenzo e Rossi, in una campionato che noi italiani preferiamo non ricordare.