Stanno arrivando ulteriori aggiornamenti sulla vicenda Giovanni Di Lorenzo. Secondo quanto raccolto in esclusiva dal direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, il vertice che si è svolto questo pomeriggio è stato caratterizzato da toni sereni: le parti hanno concordato un patto di non belligeranza fino al 30 giugno. All’incontro erano presenti Conte, Manna e Giuffredi. Il tecnico è apparso tranquillo e gentile, ed i toni sono rimasti pacati e senza tensione.
In ogni caso la linea tra le parti non cambia, con il nuovo allenatore dei partenopei che ha confermato le sue intenzioni: “Andrò in guerra per trattenerlo”. E allo stesso modo anche Giuffredi, agente del capitano, ha sottolineato questo punto: “Signore, andiamo via, non c’è nemmeno bisogno di parlare”.
Il nodo della questione potrebbe riguardare la destinazione, visto che a Conte non piace che il giocatore vada a rinforzare una concorrente diretta come la Juve.
Il ds Manna è intervenuto molto ma la figura centrale è stata Conte che ha ascoltato e cercato di capire i problemi. L’allenatore salentino ha sottolineato di aver posto due condizioni ad Aurelio De Laurentiis al momento della trattativa che lo ha portato al Napoli: la permanenza di Di Lorenzo e quella di Kvaratskhelia.
