«Alcaraz è più strutturato fisicamente, mentre Sinner non è ancora al top» – .

«Alcaraz è più strutturato fisicamente, mentre Sinner non è ancora al top» – .
«Alcaraz è più strutturato fisicamente, mentre Sinner non è ancora al top» – .

Spiega a Fanpage che c’è stato un errore sistematico di Sinner contro l’Alcaraz che lo ha fatto disperare: “Inseguendo pallonetti sui quali si vedeva chiaramente che non c’era possibilità di recupero”.

L’italiano Jannik Sinner festeggia dopo la vittoria contro il serbo Novak Djokovic durante la semifinale del singolare maschile il 13° giorno del torneo di tennis Australian Open a Melbourne il 26 gennaio 2024. (Foto di Martin KEEP / AFP) / — IMMAGINE RISERVATA ALL’USO EDITORIALE – ASSOLUTAMENTE NON PER USO COMMERCIALE —

Paolo Bertolucci, ai microfoni di Fanpage.it, ha parlato dei temi più caldi al termine dello Slam francese, rivelatisi positivi per gli Azzurri, con tre finali all’attivo. Dal trionfo di Alcaraz al Roland Garros, alla sfida con Jannik Sinner:

Questo Roland Garros sposta gli equilibri, cosa ha di più l’uno e cosa ha di più l’altro?
“Il problema di Alcaraz è che non sempre offre una certa prestazione, perché qui ha battuto Aliassime, Tsitsipas, Sinner e Zverev. Tanto di cappello a te. Ha vinto su erba, terra e cemento, non ha punti deboli. Il problema è che il suo tennis è di così alto livello, così sofisticato, che a volte riflette un po’ troppo e cerca applausi, dimenticandosi del punteggio, perdendo un po’ la discussione tattica. Anche lui sbaglia, come domenica sul 5-2 del terzo. Ma poi quando non c’è più margine per non prestare attenzione alla questione, quarto e quinto, finisce 6-1, 6-2”.

Sinner non è troppo sottile quando si tratta di fare il punto?
“Sinner è più pragmatico. Esce bene da Parigi, perché in condizioni precarie, come sapevamo, è stato l’unico a metterlo seriamente in difficoltà. Se Sinner non è al 100%, visto che è peggiorato fisicamente per i fatti noti, è arrivato lì per vincere, vuol dire che quando arriverà al 100% sarà divertente”.

A memoria non ricordo un equilibrio così tra due tennisti, su tutte le superfici. Non pensi?
“Equilibrio su tutte le superfici sì. Poi c’è da dire che Sinner è andato vicino a vincere su una superficie più gradevole di Alcaraz, anche se la differenza è minima visto che ha vinto anche sugli altri e fa bene ovunque. Se dovesse scegliere la partita della sua vita secondo me la giocherebbe sulla terra battuta, cosa che Sinner non farebbe e preferirebbe indoor”.

Cosa deve fare Sinner per diventare più incisivo in vista del quinto set?
“Deve gestirsi meglio e crescere sotto questo punto di vista. Alcaraz, ad esempio, è più strutturato fisicamente, mentre Jannik non è ancora al top. Deve anche imparare a gestire alcune situazioni all’interno della partita. Per esempio in semifinale ho urlato davanti alla tv quando l’ho visto rincorrere i pallonetti, in due o tre occasioni, in cui si vedeva chiaramente che non c’era possibilità di recupero: quelle cose ti uccidono e ti tagliano gambe nelle ultime serie. Il punto è perso, lo molla, e invece oltre a quello perde anche il successivo perché poi non recupera. Capisco la generosità, ma non deve portare a eccessi negativi”.

C’è un errore sistematico che il nuovo numero uno del mondo deve assolutamente correggere e che ha fatto disperare Bertolucci: “In semifinale ho urlato alla TV quando l’ho visto inseguire pallonetti che dimostravano chiaramente che non c’erano possibilità di recupero”.

Un Roland Garros all’insegna degli italiani, chi ti ha impressionato di più? Paolini? O Cobolli che ha rischiato di battere Rune?
“La partita di Cobolli è stata, seppure eccezionale, mentre Jasmine ha giocato tutto il torneo. Quindi Flavio è agli esordi mentre Paolini è al culmine della carriera. Il voto che do è 9+, perché mancava la medaglia d’oro, ma con tre argenti e un bronzo è stratosferico. Poi c’è anche il genio di turno che mi scrive e dice che ha preferito l’oro ai tre argenti… poi si vedrà quando arriveranno i tempi magri. Già adesso dicono ‘Hai visto Alcaraz, lui è un’altra categoria, avrebbe perso anche Sinner con Zverev’. Siamo ancora in Italia”.

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