L’avventura di Novak Djokovic al Roland Garros si è conclusa nel peggiore dei modi. Il campione serbo ha disputato un buon torneo ma si è dovuto arrendere a causa di un problema fisico accusato nel match con il tennista argentino Cerundolo.
Djokovic si è infortunato all’inizio del secondo set ma nonostante questo è riuscito a resistere fino alla fine e ha addirittura vinto la partita. Una grande prestazione, eroica dal punto di vista fisico, ma che costrinse Nole al ritiro il giorno successivo, abbandonando anzitempo i quarti di finale e annunciando di fatto il suo ritiro da numero uno al mondo.
Djokovic poteva solo andare in finale (almeno) per difendere il suo vantaggio ma ora ha dovuto lasciare il campo a Jannik Sinner, il nuovo numero uno al mondo. Alcuni inizialmente hanno messo in dubbio anche le condizioni fisiche del fuoriclasse balcanico, ma subito dopo il ritiro hanno dovuto ritrattare.
Dopo il ritiro, Djokovic è stato subito operato al menisco e dovrà restare fuori dai giochi per qualche tempo: quasi sicuramente Nole dovrà saltare il torneo di Wimbledon. Antoine Girometta, il medico che ha operato il tennista, ha parlato ai microfoni dell’Equipe e ha rilasciato dichiarazioni clamorose sul tennista 24 volte campione Slam: “C’era una certa urgenza, Djokovic andava operato subito.
Considerando l’infortunio, credo che quello che ha fatto Djokovic in campo sia stato straordinario, il 99% delle persone sarebbe andato al pronto soccorso”, ha invece proseguito Nole che ha addirittura vinto la sua partita dopo oltre quattro ore e mezza di sfida a Cerundolo.
Riguardo l’infortunio, il medico ha continuato: “Sono stato trasparente con la sua squadra e con Novak, dipenderà da come reagirà il suo ginocchio”. Con Wimbledon che inizierà il primo luglio, la presenza del tennista serbo appare in questo momento molto complicata.
