“Organizzare un campionato europeo di atletica leggera è uno dei più complicati perché la macchina deve essere perfetta, con un progetto che deve dare qualcosa in più dando valore aggiunto a questi campionati europei. Il nome del presidente Mei resterà nella storia non solo per i risultati ma anche per come sono stati ottenuti”. Queste le parole di Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute, nel corso dell’incontro all’Olimpico nella giornata conclusiva degli Europei di atletica leggera di Roma 2024. Nepi, poi, si è soffermato sui “numeri straordinari con 235mila iscritti Foro Italico, 137.000 all’Olimpico, 75.000 tra Borgo e Stadio dei Marmi”, mentre per la mezza maratona e la 10 km gli spettatori sono stati 15.000. Il fatturato.
ha invece raggiunto “21 milioni di euro, coperti per il 50% da entrate private”. Capitolo a parte, quindi, per il Medaglia Plaza, riportato al suo antico splendore e “diventato iconico per gli awards”. Infine Nepi ha precisato, parlando del pubblico, come “Ho sempre visto l’80% delle persone andarsene dopo la partita chiave. In questi giorni non ho visto partire nessuno; Credo che sia una forma di rispetto e di amore verso una squadra eccezionale, ma anche verso un cambiamento che l’atletica sta portando avanti”, conclude. L’evento, che si è chiuso al break even point, ha visto anche. 50 i paesi collegati, una copertura di livello mondiale e già da record, anche se i numeri ufficiali verranno comunicati una volta terminato l’evento.
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