LBA – GeVi Napoli, roster da ricostruire ma le basi sono solide – .

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LBA – GeVi Napoli, roster da ricostruire ma le basi sono solide – .

Il trionfo in Coppa Italia

Della rosa dei miracoli, che riportò la Coppa Italia in città diciotto anni dopo l’impresa di Carpisa Mario Maionerimarrà solo il capitano Giovanni De Nicolao (28) e Dut Mabor Biar (22). Qualcuno potrebbe storcere il naso, sottolineando l’incapacità dell’azienda di trattenere pezzi di valore. Michal Sokolowski (31) ha firmato per la Dinamo Sassari, Tyler Ennis (29), dopo aver rescisso il contratto con il Napoli, sta lottando con l’Hapoel Tel Aviv per il titolo della Super League israeliana e potrebbe successivamente approdare alla Reyer Venezia. Questi sono solo due dei nomi che hanno costituito l’ossatura della squadra guidata dall’allenatore Igor Milicic (48) che il prossimo anno non indosserà più la maglia della Winning Generation. L’ultimo della lista è Alessandro Leva (25), con la risoluzione consensuale del contratto in scadenza nel 2026 (sirene veneziane anche per lui).
Lo scetticismo è frutto delle amare delusioni che hanno caratterizzato negli ultimi vent’anni i tentativi di riportare il Napoli ai vertici del basket nazionale. Ma questa volta, pur cambiando gli interpreti, la sensazione è che il processo di crescita non si fermerà e cercheremo di lavorare sui punti deboli per alzare l’asticella e dare sostanza al sogno playoff che solo quest’anno era vicinissimo.
La ricostruzione societaria affidata dall’ presidente Federico Grassi all’annuncio Alessandro Della Salda (56) ha creato le basi per una crescita costante, con l’obiettivo di consolidarsi nella massima serie e nel giro di pochi anni competere ad alti livelli sia in Italia che in Europa. L’imprevedibile successo in Coppa Italia ha fatto passi da gigante e probabilmente ha creato false aspettative sulla possibilità già quest’anno di lottare ad armi pari con squadre più attrezzate come Reggio Emilia, Trento o Tortona. Che la soddisfazione ci sia stata dopo aver ottenuto lo storico trionfo è innegabile, ma non bisogna dimenticare che l’obiettivo stagionale era una salvezza tranquilla ed è stato praticamente raggiunto al termine del girone d’andata.
La mancata conferma degli uomini chiave della stagione appena conclusa è legata sia a ragioni economiche, con un budget complessivo di poco più di cinque milioni di euro non è facile convincere gli atleti che hanno legittimamente alzato le richieste a restare, sia a scelte tecniche. Pedro Llompoart (42), responsabile dell’Area Tecnica Sportiva, punterà ad abbassare l’età media del roster, dotandolo di maggiore fisicità e allungando il più possibile le rotazioni. Le prime tre aggiunte vanno lette in questa luce: Copeland, Tote e Treier.

Zach Copeland (26), ingaggiato per un biennio con possibilità di uscita bilaterale dopo il primo, è una guardia americana con ampi margini di crescita, che fa dell’atletismo difensivo e della precisione nel tiro da fuori i suoi punti di forza. Caratteristiche che ben si adattano allo stile di gioco di coach Milicic. Due stagioni fa Copeland fu protagonista della promozione in LBA con il Pistoia, chiudendo con 16.7 punti, 2.7 rimbalzi e 2.1 assist, con il 38.5% da tre. Numeri migliorati ulteriormente quest’anno, in un campionato di prima divisione come quello tedesco, con la maglia del Bamberg Baskets (17,7 punti, 2,8 rimbalzi, 4,2 assist, 37,8% dalla lunga distanza). Attualmente con i Vancouver Bandits segna 19.8 punti di media, 3.8 rimbalzi e 4 assist.
Il secondo acquisto è un gradito ritorno. Parliamone Borsa Leonardo (26), potente centro di 211 cm, la cui prima esperienza alle pendici del Vesuvio nel 2022 si è conclusa senza lasciare il segno dopo appena quattro presenze (3,3 punti e 3,5 rimbalzi). Nelle due stagioni successive, il lungo ha dimostrato tutto il suo valore con la maglia del Pesaro, chiudendo l’ultimo anno con numeri di tutto rispetto (13,1 punti di media, 5,1 rimbalzi e 1 assist in 24,7 minuti di impiego), conditi con un record in carriera. segnando 29 punti contro Scafati.
L’onda verde continua con la biennale firmata da Kaspar Treier (24). Esterno estone di 204 cm, formazione italiana, lascia Sassari dopo quattro stagioni, l’ultima delle quali chiusa con 3,7 punti, 1,7 rimbalzi e 0,5 assist in 12,3 minuti di utilizzo. Nazionale estone, Treier ha partecipato alle partite di qualificazione a Euro Basket 2025. Prospettivo interessante, fortemente voluto dal tecnico Milicic, a Napoli avrà l’opportunità di fare un passo avanti importante nella sua carriera.
Lo staff tecnico, dopo la conferma dell’ Francesco Cavaliere (30) nel ruolo di vice allenatore, si è arricchito dell’esperienza di Marek Zapalowskio (29). Con Cavaliere formerà la coppia che aiuterà Igor Milicic nello sviluppo della squadra. Zapalowski conosce bene la metodologia di lavoro dell’allenatore croato e attualmente ricopre il ruolo di vice allenatore dell’Under 18 della Nazionale polacca. Come vice allenatore del Legia Warszawa, ruolo ricoperto fino al 2023, vanta esperienza in campo europeo, sia nella FIBA ​​Europe Cup che nella Basketball Champions League.
Per dare ulteriore linfa al progetto, che ha risvegliato l’entusiasmo del pubblico napoletano (FruitVillage Arena PalaBarbuto quasi sempre tutto esaurito e un incremento di presenze del 37% rispetto all’anno precedente, miglior risultato dell’intera Lega), Italstage Srl e La SS Napoli Basket Srl ha ufficialmente depositato, presso il Comune di Napoli, un progetto di finanziamento di iniziativa privata per la realizzazione, entro il 2026, di un palazzetto dello sport e della musica, che avrà una capienza di oltre 10.000 ospiti per eventi sportivi. Un segno inequivocabile della volontà di riportare definitivamente il Napoli nell’élite del basket italiano.

 
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