Nessun risentimento da parte di Joe HartL’ex portiere dell’Inghilterra, anch’egli passato dal Torino alla Serie A per una stagione, ha parlato della sua abilità nel parare i rigori e del fatto che arrivare ai rigori non è mai stato un aspetto che lo ha spaventato. E durante la sua analisi fatta per la BBC, Hart ha parlato anche del famoso rigore con cui Pirlo lo ha trafitto a Euro 2012.
Ecco alcune delle sue parole: “Qualcuno potrebbe temere la prospettiva dei rigori a Euro 2024, ma io li apprezzo fin da bambino. Ogni volta che un torneo raggiunge la fase a eliminazione diretta, non posso fare a meno di emozionarmi per la possibilità di vederne uno. Sono un ottimo modo per concludere una partita”.
Ecco il suo ricordo del momento contro l’Italiafatale per l’Inghilterra: “Nonostante questa mentalità e tutte le informazioni che ci sono sui portieri, i portieri continuano a giocare contro giocatori che possono fare praticamente quello che vogliono. Lo ha dimostrato il rigore di Panenka che Andrea Pirlo ha segnato contro di me per l’Italia nei quarti di finale di Euro 2012. Se ne parla molto e ho pensato che fosse un rigore eccezionale, un momento di qualità e classe. Ovviamente mi sarebbe piaciuto restare lì, abbassare il petto e rimandarglielo indietro, ma lui sapeva esattamente cosa avrei fatto. Pirlo è un giocatore fluido, che segue quello che sente. Non credo nemmeno che sapesse in anticipo cosa avrebbe fatto dal dischetto. Aveva semplicemente orchestrato tutta la partita, ma anch’io avevo giocato bene ed ero in un momento di situazione in cui era difficile battermi. Ero molto fiducioso. Pirlo ha capito quanto fossi emozionato. Un giocatore così forte capisce il ritmo del calcio e lo ha messo al centro”.
