by VALERIO BARRETTA
Verstappen, Wolff continua a provarci
Finché ha una probabilità dello 0,1%, Toto Lupo cercherà ogni giorno di strappare via Max Verstappen alla Red Bull. L’austriaco sa che il campione del mondo è il valore aggiunto di una vettura che non è più dominante come negli altri anni, ed è disposto a tutto per togliere il campione ai rivali.
Le parole di Wolff
Nella conferenza stampa al Red Bull Ring, Verstappen ha sottolineato la sua intenzione di rimanere alla Red Bull anche nel 2025. Tuttavia, anche questa promessa non ha convinto Wolff: “Non poteva dire altro, giusto? Hanno dovuto davvero insistere per ottenere quella risposta.“, disse l’austriaco ai tedeschi Motorsport-Total.com” .Scommetterei la mia vita su Max in Red Bull nel 2025? Scommetterei la mia vita solo sul fatto che Max guiderà in Formula 1 l’anno prossimo?“.
La lotta con Horner
Finora il team principal della Mercedes ha sfruttato al meglio le frizioni tra il padre di Max, Jos, e il collega Chris Horner, sottolineando in ogni intervista che la partita per il 2025 è aperta. Un tentativo continuo di innervosire lo stesso Horner (che nelle ultime settimane ha risposto per le rime), mentre la famiglia Verstappen gongola: questa lotta per la prestazione, oltre a impegnare il pilota britannico, sottolinea la centralità del pilota nelle vittorie. Una centralità che nel paddock è considerata addirittura più importante della RB20, giudicata almeno alla pari (se non inferiore) alla McLaren.
L’importanza della macchina
In ogni dichiarazione, Wolff ha però sottolineato che la condizione essenziale per portare Verstappen alla Mercedes è quella di fornire una vettura adeguata al valore del campione del mondo, che non si muoverebbe per un progetto perdente. Un’ipotesi che stride con gli attuali equilibri di potere e con il futuro prossimo della Formula 1, che vivrà un cambiamento regolamentare nel 2026. E al momento nessuno può sapere se la Mercedes potrà avere una vettura superiore alla Red Bull. Nemmeno Wolff.