Giustizia e ambiente: assolto l’ex deputato Stefano Apuzzo. Ha denunciato e dato pubblicamente “criminali” agli operatori che ha visto diffondere esche velenose nell’ambiente dell’Opera. Dopo 5 anni di indagini e udienze, si è concluso con l’assoluzione il processo all’ex deputato e giornalista dei Verdi Stefano Apuzzo. “Il fatto non costituisce reato” per uno dei capi di imputazione e “il fatto non sussiste” per il secondo capo di imputazione. Il giornalista è stato difeso dallo Studio Marelli – Maniscalco di Milano. A marzo 2018 l’attivista ambientalista ha notato gli operatori di una ditta di disinfestazione armeggiare nei pressi di alcune tane di conigli e ricci nel giardino condominiale di Noverasco. Poco dopo furono trovate esche avvelenate sparse nei buchi. Stefano Apuzzo ha denunciato la circostanza alla società e all’amministrazione del condominio e ha fatto intervenire le guardie ecologiche, la polizia locale di Opera e il sindaco di allora. A seguito dell’intervento pubblico che ha portato al sequestro delle esche e alla denuncia alla Procura della Repubblica (archiviata), Stefano Apuzzo ha scritto un post sui social in cui ha definito “delinquenti” gli operatori e i responsabili dell’azienda di disinfestazione. È stato quindi denunciato per “diffamazione a mezzo stampa”. Risultato: “Il fatto non costituisce reato”.
Massimiliano Saggese