Eddie Merckx a Cusano per i funerali di Ugo De Rosa insieme ai grandi del ciclismo – .

Eddie Merckx a Cusano per i funerali di Ugo De Rosa insieme ai grandi del ciclismo – .
Eddie Merckx a Cusano per i funerali di Ugo De Rosa insieme ai grandi del ciclismo – .

Cusano Milanino (Milano), 28 marzo 2023 – Fuori dal Santuario sono arrivati ​​tanti appassionati con una delle sue biciclette. “Era una leggenda, un padre. Ci mancherà tantissimo”, i commenti della Cusanesi fuori dalla chiesa, durante l’ultimo saluto Ugo De Rosa, scomparso all’età di 89 anni. La sua compagnia di Cusano Milanino, fondata nel 1953, è ad oggi l’unico grande marchio italiano di ciclismo, guidato oggi dal figlio Cristiano con la collaborazione del fratello Danilo. “Non ci sono biciclette come la sua”.

Chi era

Nato nel 1934, Ugo De Rosa iniziò ad aggiustarli da adolescente nella bottega dello zio prima di fondare la De Rosa nel 1953 all’età di 19 anni, aprendo anche un piccolo negozio accanto al laboratorio. “Una qualità assurda. Li ha assemblati lui stesso. Era un artigiano, ma era soprattutto un artista”.

L’addio

In tanti hanno voluto essere presenti a Cusano. C’era Eddy Merckx, che lo ha sempre considerato come un secondo padre: famoso il sodalizio stretto nel 1973, con il suo approdo come meccanico alla Faema. C’era Gianni Motta, che negli anni d’oro era fornito da De Rosa. C’erano anche Gianni Bugno e Ernesto Colnago, ex ciclista su strada italiano e anche famoso costruttore di biciclette da corsa. “Ecco la storia del ciclismo in Italia e non poteva essere altrimenti”, hanno detto gli appassionati giunti in chiesa, sfilando in un corteo che ha accompagnato il feretro dal municipio al Santuario.

La Federazione

Anche lui voleva esserci Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana: “Era uno dei massimi esponenti della scuola dei telaisti italiani, una scuola che ancora oggi, anche grazie al suo esempio, continua a proporre biciclette artigianali di ottima fattura e punto di riferimento per gli appassionati di ogni latitudine”.

Tra i tanti successi di De Rosa, le tre Paris-Rubaix di Moser, ma anche la bicicletta che a 24 anni costruì per Raphael Geminiani quando arrivò terzo al Tour de France e da quel momento (con Van Loy e Nencini tra gli altri) i suoi telai non hanno mai ceduto nelle grandi corse. Forniture per campioni del calibro di Gianni Motta e Eddy Merckx, del cui team, Molteni, era anche meccanico di fiducia. E poi piace ai grandi del ciclismo Moreno Argentin e Mario Cipollini.

Il parroco

“Ha vissuto con riservatezza, dando tanto agli altri. È stato un esempio di solidarietà. Oggi ci stringiamo intorno alla sua famiglia e alla moglie Mariuccia, con la quale ha condiviso 65 anni”, ha detto il parroco nell’omelia. Alla cerimonia era presente anche il sindaco Valeria Lesmache ha dichiarato a giornata di lutto nazionale e che ha aperto le porte del municipio per allestire l’impresa di pompe funebri prima del funerale.

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