uno studente di 17 anni di Fossò batte il record mondiale di chilometri percorsi in 24 ore – .

uno studente di 17 anni di Fossò batte il record mondiale di chilometri percorsi in 24 ore – .
Descriptive text here

FOSSO’ (VENEZIA) – Riccardo Sporzon, studente 17enne di Fossò, ha percorso 469,30 chilometri sulla sua bici da corsa senza mai fermarsi. E’…

Accedi all’articolo Premium ea tutti i contenuti del sito
con l’app dedicata, le newsletter e gli aggiornamenti live.

Sei già iscritto? Accedi qui!

OFFERTA SPECIALE

MIGLIORE OFFERTA

ANNUALE

€ 49,99

€ 11,99
Per 1 anno

ATTIVARE ORA

– O –

Iscriviti pagando con Google

sottoscrivi

OFFERTA SPECIALE

Leggi l’articolo e tutto il sito ilgazzettino.it

1 anno a 9,99 € € 69,99

Iscriviti con Google

O
1€ al mese per 3 mesi

Rinnovo automatico. Spegni quando vuoi.


  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • Il bollettino del buongiorno delle 7:30
  • Tutte le newsletter tematiche
  • Approfondimenti e aggiornamenti in tempo reale
  • Esclusivo diretto

FOSSO’ (VENEZIA) – Riccardo Sporzon, studente 17enne di Fossò, ha percorso 469,30 chilometri sulla sua bici da corsa senza mai fermarsi. È riuscito così a battere il record mondiale under 18 per la distanza più lunga percorsa in 24 ore, detenuto fino a ieri dall’iL’indiano Shivraj Dhananjay Thorat, 16enne che il 28 giugno 2021 ha percorso 455,89 chilometri in un giorno.

IL DISCO

Contrariamente al record dell’indiano, regolarmente approvato, quello di Riccardo per ora non sarà riconosciutoanche se il giovane pilota invierà tutti i dati al Wuca con il richiesta di approvazione. Se non accettato, quello di Riccardo rimarrà comunque un’impresa da raccontare agli amici e, in vecchiaia, forse ai nipoti. Per la sua prestazione Riccardo Sporzon è partito alle 3 di domenica. Doveva correre fino alle 3 di stamattinama verso le 22.30 dell’altra sera, quattro ore e mezza prima del previsto, aveva già battuto il record, superando quello ufficiale di quasi 15 chilometri. Si è anche fermato per sicurezza. Era partito nelle prime ore di domenica mattina al buio, ma di notte guidare per le strade del circuito era diventato troppo pericoloso. Il giovane infatti ha corso sulle strade urbane della Riviera del Brenta e della Saccisica padovana, rispettando in tutto e per tutto il codice della strada, compresa la sosta ai semafori rossi. La partenza e l’arrivo sono stati fissati in via Verga, a Galta di Vigonovo. Riccardo non fa parte di nessuna società ciclistica e per questa prestazione si è allenato da solo per settimane, supportato dal compagno ciclista Michele Levorato, che lo ha accompagnato in bici per alcuni tratti di strada. Nella sua manifestazione ha creduto anche l’amministrazione comunale di Fossò, che ha sostenuto l’iniziativa concedendo il patrocinio del comune e dell’associazione sportiva ciclismo MTB di Fossò. Alcuni suoi compagni di corso hanno cronometrato i tempi utilizzando un apposito programma, dotato di un sistema di rilevamento automatico installato su due computer, uno situato a casa sua e l’altro all’interno dell’auto che lo ha seguito durante tutto il percorso. La velocità media oraria percorsa da Riccardo durante le 19 ore di corsa è stata di 30 chilometri. La performance si è svolta in un doppio circuito di 50 chilometri ciascuno. Durante il viaggio è stato sempre seguito e supportato da un’apposita équipe medico/sportiva che gli ha fornito il cibo necessario e indispensabile. Al termine della manifestazione è stato festeggiato dalla sua famiglia e da tanti amici, dall’assessore comunale di Fossò Maria Teresa Brusegan e dal sindaco Alberto Baratto.

Leggi l’articolo completo
su Il Gazzettino

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Il Napoli in Champions finisce al sesto posto, possibile a due condizioni – .
NEXT vicina la certezza delle 5 squadre in Champions League – .