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Atalanta in A, Milan in B e Juve in C – .

Sembra quasi incredibile: a fine giugno è già definita la rosa della Serie C 2024-25, senza le temibili X o Y e senza alcuna ripercussione legale. Il tema più caldo finito sul tavolo del Consiglio di Amministrazione della Lega Pro, riunitosi questa mattina a Firenze, è stato lo smistamento delle seconde squadre. Per la prima volta, con tre squadre al via (con il Milan Futuro che si unisce a Juventus Next Gen e Atalanta U23), si è dovuto piazzare una squadra in ogni girone. E, in mancanza di un accordo, si è proceduto al sorteggio. Ecco i gironi ufficiali, che rispondono il più possibile a criteri strettamente geografici (Nord, Centro, Sud).

gruppo A

Le squadre: AlbinoLeffe, Alcione, Arzignano, Atalanta U23, Caldiero, Clodiense, Feralpisalò, Giana, Lecco, Lumezzane, Novara, Padova, Pergolettese, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate, Trento, Triestina, Vicenza, Virtus Verona. L’Atalanta U23 è l’unica squadra di B a cui il sorteggio ha concesso il rispetto della territorialità. I ​​giovani nerazzurri – che hanno sede a Caravaggio, per le gare casalinghe – sfideranno tutte le formazioni lombarde, a partire dalla terza formazione milanese (Alcione) che però giocherà a Fiorenzuola non potendo contare (almeno inizialmente) sull’Arena Civica. Il girone del Nord ospita due squadre retrocesse dalla B – Feralpisalò e Lecco che hanno appena cambiato proprietà – e Vicenza, reduce dalla finale playoff. Tra le altre, Padova e Triestina proveranno comunque a costruire formazioni volte al salto di categoria.

gruppo B

Le squadre: Arezzo, Ascoli, Campobasso, Carpi, Entella, Gubbio, Legnago, Lucchese, Milano Futuro, Perugia, Pescara, Pianese, Pineto, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, Spal, Ternana, Torres, Vis Pesaro. Milano Futuro muoverà i primi passi nel cuore dell’Italia. Il sorteggio ha infatti inserito i ragazzi di Daniele Bonera nel girone B, che nella scorsa stagione ha ospitato la Juventus Next Gen. Anche qui due sono retrocesse dalla B: la Ternana (guidata da Ignazio Abate: sarà un derby rossonero con Bonera) che ha perso playout con Bari e Ascoli, che partirà con Massimo Carrera in panchina ma è nel limbo di un possibile cambio di proprietà. Da decifrare i rapporti di forza: Perugia e Pescara sono necessariamente considerate grandi per il loro passato, ma devono cercare di riaccendere un entusiasmo che non è quello dei giorni migliori, in una città ricca di grande passione. Sicuramente è in cerca di riscatto la Spal di Joe Tacopina, non avendo raggiunto nemmeno i playoff la scorsa stagione. Per i giovani rossoneri, in ogni caso, saranno previste trasferte affascinanti: fisiologicamente affascinante è quella all’Adriatico, lo stadio dove nel campionato 1992-93 – l’ultimo della sua carriera da calciatore – Marco Van Basten in una dominante versione ha segnato una tripletta (5-4) facilmente reperibile sul web. Francesco Camarda non è ancora nato, ma – dopo aver ricevuto recentemente la “benedizione” del fuoriclasse olandese – ha materiale da studiare in vista della “sua” Pescara-Milan (Futuro).

gruppo c

Le squadre: Altamura, Avellino, Benevento, Casertana, Catania, Cavese, Cerignola, Crotone, Foggia, Giugliano, Juventus Next Gen, Latina, Messina, Monopoli, Picerno, Potenza, Sorrento, Taranto, Turris, Trapani. Come spesso accade, quella meridionale dà l’idea – almeno alla vigilia – di esprimere la media più alta, almeno per gli iscritti alla lotta al vertice. La Juventus Next Gen ci finisce per la prima volta nella sua storia, affidata a Paolo Montero e destinata probabilmente a raccogliere entusiasmi quando si presenterà nelle piazze del Sud dove il tifo juventino è diffuso (a Foggia, tra l’altro, è previsto l’incrocio con il fresco ex Massimo Brambilla). Per competere per la B, sono pronte a rilanciare Avellino e Benevento, semifinaliste deluse nell’ultimo playoff. Contemporaneamente, si attendono fuochi d’artificio in Sicilia: il Catania, reduce da un anno da grattacapi (in cui ha comunque alzato la Coppa Italia), ha scelto di affidarsi al mago della promozione Mimmo Toscano. Trapani è una matricola, ma le ambizioni del presidente Valerio Antonini (“Investirò per vincere subito un altro scudetto”) sono chiare.

 
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