Le pagelle del Gran Premio d’Olanda premiano Pecco Bagnaia, padrone della pista olandese come solo i grandi prima di lui, con 3 vittorie (+2 nella serie cadetta) davanti a lui nella classe regina solo Rossi (8), Agostini (6), Doohan (5), Hailwood (4), Surtees (4), Duke (4). Ottimi voti anche per Martin, Bastianini, Marquez, Vinales e Diggia. Una serie di 4 per i caduti, da Bezzecchi al povero Rins.
FRANCESCO BAGNAIA – RATING 10 – Pecco si conferma una leggenda di Assen, dominando dal primo all’ultimo giro e ottenendo la quinta vittoria in carriera, la terza consecutiva in MotoGP. Imbattibile.
JORGE MARTIN – VOTO 9,5 – Mantenere il ritmo di Bagnaia per più di metà gara ad Assen oggi è stata già un’impresa incredibile. Su una pista, poi, di cui non era mai stata amica. Jorge è lì più che mai, e non cala.
ENEA BASTIANINI – RATING 9 – Nonostante la pessima qualifica, sia nello sprint che nella gara odierna è salito fino ad un bellissimo podio, conquistato superando i vari Binder, Acosta, Diggia, Vinales e Marquez.
MARC MARQUEZ – VOTO 8 – Non è riuscito a stare con i due davanti e ha avuto problemi di temperatura, quindi ha lasciato passare Diggia in modo intelligente. Ha perso solo il podio a favore di un Bastianini che rimontava fortissimo da dietro.
MAVERICK VINALES – VOTO 8 – In mezzo a uno sciame di Ducati, fu l’unico di un’altra marca a competere. Peccato per quell’errore nel finale che gli è costato due posizioni, ma può ritenersi soddisfatto.
FABIO DI GIANNANTONIO – RATING 8 – Gara molto generosa per Diggia, che nei primi giri aveva il passo dei primi due, ma chiedeva troppo alle gomme. Ha lottato come un leone tra i grandi e ha fatto bene.
PEDRO ACOSTA – VOTO 5 – Il voto della gara sarebbe buono, è stato il migliore delle KTM fino all’ultimo giro, quando è caduto a terra buttando via punti preziosi. Non avrebbe potuto fare meglio del settimo posto.
BRAD BINDER – VOTO 7 – Non aveva le energie per stare con chi davanti, ma fa sempre quello che sa fare meglio, ovvero ottenere il massimo da ogni situazione. E oggi il migliore è stato il settimo posto.
I voti degli altri
ALEX MARQUEZ – VOTO 6,5 – Nella prova è una bomba, in gara invece perde. Basta un ottavo posto.
RAUL FERNANDEZ – VOTO 7 – Ottima gara del giovane spagnolo che sta trovando la sua strada.
FRANCO MORBIDELLI – RATING 6 – Ha iniziato molto bene, ha commesso un errore ed è retrocesso. Peccato che non recuperi.
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JACK MILLER – VOTO 6,5 – Terzo tra i piloti KTM, mezzo punto in più per aver battuto Quartararo.
FABIO QUARTARARO – VOTO 7 – Non può fare miracoli, per lui il 12° posto vale quanto un podio.
JOHANN ZARCO – FOTO 7 – Discorso simile per quanto riguarda Quartararo. Con la Honda è ancora più difficile.
AUGUSTO FERNANDEZ – VOTO 5 – Ultimo dei KTM 18” dietro Miller. Troppo disconnesso.
MIGUEL OLIVEIRA – VOTO 5 – Rovina la gara con un LLP anticipato. Tuttavia, lontano dal suo compagno di squadra.
TAKAAKI NAKAGAMI – VOTO 6 – Fa quello che può con quello che ha e finisce a corto di punti.
LUCA MARINI – VOTO 5 – Dopo una lunga corsa nei primi giri perde il treno e finisce ultimo.
JOAN MIR – FOTO 4 – Le cadute nelle gare con la Honda sono innumerevoli, un record assoluto.
MARCO BEZZECCHI – RATING 4 – Il momento buio continua: cade, ricomincia, indietreggia.
ALEX RINS – VOTO 4 – Fuori dai giochi dopo poche curve con una caduta tremenda, si spera senza conseguenze.
ALEIX ESPARGARO – VOTO SV – Non se ne va dopo la rovinosa caduta di ieri, auguri di pronta guarigione.
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