I proprietari di questo casa di 65 mq, situato nel quartiere Arturo Soria di Madrid, sono gli stessi autori del progetto. María José de Blas e Rubén Picado, fondatori dello studio Picado-de Blas Arquitectos, volevano progettare uno spazio indipendente per i loro figli, Mateo e Candela. Tutti e quattro sono architetti e questo spazio singolare, che era in stato di abbandono, ha rappresentato per loro una sfida quando si è trattato di inventare una casa che riflettesse lo spirito del quartiere, aprendosi verso l’esterno e la vegetazione tanto apprezzata in città .
La casa si trova all’ultimo piano di un condominio e ha un terrazzo pubblico proprio sopra: «La casa aveva umidità nel soffitto, era molto deteriorata e molto buia, con gli spazi chiusi. Per questo l’abbiamo soprannominata ‘La Grotta’”, spiegano gli architetti, che hanno realizzato una trasformazione spettacolare con l’obiettivo iniziale di inondare di luce l’intero interno. E ci sono riusciti. Dopo ristrutturazionela luce naturale è diventata la protagonistaappartamento grazie alla vetrata a tutta altezza che collega la terrazza verde con lo spazio dedicato al soggiorno con camino e alla cucina lineare (a volte nascosta dietro porte a soffietto). Naturalmente questa luce attraversa la casa anche sull’altra facciata grazie alle finestre che sono state aperte nelle pareti divisorie dell’interno, garantendo trasparenza e visione trasversale dell’appartamento: “La tipologia è quella di un passante abitazione, e questa qualità viene utilizzata per generare trasparenze tra la terrazza esposta a ovest e le due camere da letto e lo spogliatoio situati a est. Inoltre, le separazioni tra gli spazi si aprono e si muovono come mobili”, spiegano gli autori.
L’esterno è visibile da qualsiasi punto dell’appartamento, anche dalla brillante cabina doccia del bagno, che si trova proprio al centro del piano. La cosa più curiosa è che il colore della vegetazione del terrazzo cambia con le stagioni, modificando le tonalità degli interni. Di notte, la luce esterna è sostituita dal fuoco del camino Eclipse e dalle lampade disegnate dalla figlia, Candela Picado de Blas, che spesso trasforma la sala multifunzionale nel suo studio di design e arte.
I mobili sono stati realizzati su misura e appositamente per la casa. Pezzi con cui sfruttare tutto lo spazio e creare ambienti confortevoli, ricchi di naturalezza. Inoltre, il dislivello tra una stanza e l’altra è stato sfruttato per creare armadi e moduli contenitivi. Design, tutto, con un’aria nordica che amiamo e che è meravigliosamente in sintonia con la luce naturale, i tessuti o le opere d’arte di Candela.
Coperte per la camera da letto
Coperta in lana con motivo spinato e frange Tirol-Mona
Copriletto in mussola di cotone con frange
AM.PM Plaid reversibile a righe in alpaca e cotone, Stills
www.picadodeblas.com
Gema Marcos è giornalista ed è specializzata nei temi della decorazione, del design, dell’architettura e degli hotel. Laureata in Scienze dell’Informazione presso l’Università Complutense di Madrid, ha lavorato per molti anni nella redazione di riviste di interiorismo e stili di vita.
Nel Nuovo Stile si forma e acquisisce la conoscenza del mondo interiore. Incontrare decoratori e architetti del panorama nazionale, viaggiare alle fiere europee di design e studiare ogni settimana i consigli dei brand dell’arredo li aiuterà a conoscere più a fondo il mondo dell’interiorismo. Inoltre, la sua abilità nel coordinare la sezione alberghiera di questa rivista, gli ha permesso di migliorare il funzionamento e la scena di alcuni dei migliori hotel della Spagna e d’Europa.
Attualmente è freelance e collabora con le nostre riviste Elle Decor y Nuevo Estilo, volte a promuoverne la comunicazione e la diffusione presso alcuni studi nazionali di interior design. Le piace il suo lavoro e le piace scrivere di progetti di vita, contract, artigianato e viaggi. Infatti, il mondo della decorazione l’ha attratta fin da piccola… Sa che mangiare cose buone è l’essenziale per essere felici ogni giorno.
A Gema piace scoprire posti nuovi e localizzare oggetti curiosi in luoghi e cose che la ispirano, anche nel momento in cui scrive. Si incanta a cambiare e spostare le stoviglie a tre a tre, ad accendere il camino, a passare ore in cucina e ad aprire un vino in sua compagnia. Preferisce l’inverno in veranda e preferisce le verdure al gazpacho. Il suo luogo preferito è Villarrube, la sua casa materna.