La FISH condanna senza se e ma le dichiarazioni del generale Vannacci in cui ricorda “classi separate per disabili”. Il movimento delle persone con disabilità ha lottato negli anni fino ad arrivare, nel 1977, all’abolizione delle classi speciali. Il ritorno indietro non è nemmeno in discussione. “Staremo sulle barricate per difendere i diritti degli studenti con disabilità. Non si potrà tornare indietro sull’inclusione scolastica. Non negozieremo mai i diritti delle persone con disabilità. Ho già sentito il ministro Valditara che ha dato rassicurazioni. Credo che sia ora urgente una posizione chiara e definitiva da parte del segretario Salvini. Chiediamo un confronto affinché la Lega chiarisca la propria posizione sui diritti degli studenti con disabilità, a partire dall’inclusione scolastica, come dimostrano i continui confronti con associazioni di persone con disabilità di altri Paesi, la legislazione italiana è un esempio per tanti”. Lo dichiara il presidente della FISH, Vincenzo Falabella.
“Non entriamo nel merito delle scelte altrui, ma le parole del generale Vannacci, in particolare quelle su scuola e disabili, sono incompatibili, anzi contrarie ai nostri valori di inclusione, comuni a tutto il centrodestra. Un uomo delle istituzioni come un alto ufficiale dell’Esercito, anche quando concorre per un ruolo politico, dovrebbe esprimersi sempre in piena consonanza con i valori costituzionali”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.
