Caffè salato, in Friuli il prezzo di una tazzina al bar continua a salire – .

L’indagine sul prezzo di un caffè al bar.

La colazione rischia di diventare un lusso sempre meno accessibile, almeno secondo i dati diffusi da un’indagine condotta da Consiglio sul prezzo di un caffè al bar. Aumenti che colpiscono anche il Friuli.

Analizzando i costi del caffè dal 2021 al 2024 in diverse città della regione, notiamo che a Trieste il il prezzo della tazza è aumentato del 12,3%. Da un prezzo medio di 1,18 euro alla fine del periodo pandemico, si è passati a 1,28 euro nei primi mesi del 2024. Udine, il balzo è stato del 14,5%.mentre a Pordenone e provincia hanno addirittura segnato un +16%. nei primi mesi dell’anno in corso, sempre rispetto ai dati del 2021. Il costo medio è intorno intorno a 1,35 euro, con alcune attività che hanno già superato 1,40 euro.

In Italia.

In Italia il prezzo medio di a la tazza consumata al bar è pari a 1,18 euro nelle principali città italiane – spiega Assoutenti – Solo 3 anni fa, nel 2021, il costo medio di un espresso era di 1,03 euro: questo significa che gli italiani hanno già subito un Incremento del 14,9% per quella che è una tradizione quotidiana irrinunciabile per milioni di cittadini.

La città più cara.

Tra le principali città, Bolzano è quella che detiene il record del caffè caro al bar, con un prezzo medio di 1,38 euro a tazzina, mentre Catanzaro, con una media di 0,99 euro, è la città più economica, superando anche Napoli (1,05 euro). Se però confronti i listini prezzi odierni con quelli in vigore nel 2021, scopri che il la provincia che ha subito i maggiori rincari è Pescara, con il prezzo medio passato da 1 euro a 1,28 euro e un incremento del +28%, seguita da Bari con il +24,4%.

“Temiamo che i rincari del caffè possano portare nelle prossime settimane a rincari sia per le bevande al bar (caffè, cappuccino, ecc.) che per il caffè in polvere venduto nei supermercati – afferma il presidente Gabriele Melluso – Aumento anche di pochi centesimi rappresenterebbe un duro colpo per le tasche dei consumatori, considerato che in Italia vengono serviti approssimativamente in locali pubblici 6 miliardi di caffè all’anno per un fatturato espresso di circa 7 miliardi di euro l’anno”