Inaugura il 5 maggio alla Fondazione Brodbeck di via Gramignani 93 a Catania la mostra ‘L’oro della distanza’ curata da Antonio Grulli, aperta al pubblico fino al 7 luglio. “Una mostra di disegni. Disegni come luoghi di domanda. Stare sulla soglia di piccoli fogli di carta e lasciar passare le cose viste o immaginate. Nei disegni di Francesco Balsamo, ricchi di dettagli, non c’è differenza tra vedere e immaginare, così come il buio può luccicare e la distanza può essere vicinanza – si legge in una nota della mostra – I disegni metaforici sono visioni di Altrove, nella fitta rete di segni o nella chiarezza di un unico segno continuo”.
“E attorno alle lastre e tra esse, in questo orizzonte narrativo e senza tempo, quasi un orizzonte dietro l’orizzonte, luccica l’oro – spiega – L’oro è mistero, è divino, ma anche terreno, è la luce che diventa materia, non è colore, è materia pura, sempre pronta a smaterializzarsi davanti a noi. E se l’oro è una metafisica della luce, i disegni di Balsamo, soprattutto quelli più stratificati e anneriti, sono una metafisica dell’ombra”.
“L’ombra – continua la nota – che sa cogliere il tempo e sintetizzarlo in figure fuori dal tempo, perché quelle disegnate da Francesco Balsamo sono figure che non appartengono a una sola epoca. Alcuni vivono nell’Ottocento, altri appartengono agli anni ’30 o ’50 del Novecento, ma tutti vivono di enigmi e visioni. Se il tempo passato si condensa nei disegni di piccolo formato, nei disegni al tratto, in quelli più fragili, disposti all’interno di una fila di teche, nei loro segni quasi trasparenti, si delinea il tempo più fuggente, il tempo presente. Ma il tempo presente è già passato, e così il disegno è memoria di cose ammucchiate fuori dal tempo, di frammenti sparsi in uno spazio limitato, in un ignoto affidato a una matita o tracciato con un segno d’oro”.
La mostra rientra nelle attività segnalate da Societas Siciliae, un progetto comunitario che coinvolge un gruppo formato da diversi artisti siciliani, galleristi, collezionisti, curatori, associazioni, fondazioni e musei. Una costellazione che a vario titolo contribuisce alla produzione artistica siciliana contemporanea e alla sua valorizzazione nel mondo.
