Fisher-Black vince l’ultima tappa – .

Fisher-Black vince l’ultima tappa – .
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Non poteva mancare il timbro dell’opera Emirati Arabi Uniti Team Emirates anche nell’ultima tappa del Vuelta alle Asturie, una gara dominata per tutti e tre i giorni dalla squadra che sta numericamente dominando questa stagione. Oggi è stata la volta di Finn Fisher-Neroche ha vinto in volata ristretta davanti al suo compagno di squadra a Oviedo Isacco Del Toro, vincitore del generale. Il neozelandese è il terzo vincitore diverso nelle tre tappe della corsa spagnola, dove si è imposto ieri Antonio MorgadoMentre Rafał Majka è arrivato secondo nella classifica generale, a 1’15” dal compagno di squadra messicano.

Vuelta Asturias 2024, le novità dell’ultima tappa

140 chilometri a partire da Benia de Onís per l’ultima tappa della Vuelta Asturias, senza grossi pericoli dal punto di vista altimetrico prima degli ultimi dieci chilometri, quando si affrontano leAlto del Viola (3,1 chilometri al 9,3%). Sono in fuga Tommaso Bonnet (Energie totali), Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi), Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma), Julen Amezqueta (Ciclismo Illes Balears Arabay), Eduardo Pérez-Landaluce (Sidi Ali Unlock Team) e anche Fernando Gaviria (Team Movistar). Il velocista colombiano trova quindi il modo di farsi notare anche in una gara non proprio adatta alle sue caratteristiche, scelta per provare ad affinare la sua condizione in vista del Giro d’Italiaalla quale arriva con una sola vittoria stagionale al Tour Colombia e più dubbi che certezze.

Anche Fernando Gaviria è andato in fuga nell’ultima tappa © Team TotalEnergies-@blaisou85

Ai sei non è mai stato concesso un ampio margine e grazie alla spinta della UAE Emirates sono stati raggiunti poco prima della salita finale. Sull’Alto del Violao lo è Igor Arrieta per dare il ritmo ai compagni, ma questa volta né Del Toro né gli altri provano a fare la differenza su una salita breve ma esplosiva. Il ritmo imposto scoraggia anche gli attacchi delle altre squadre, che cercano di raccogliere almeno un successo di tappa nello sprint ristretto per chiudere bene la tre giorni.

L’anno scorso il corridore di casa Pelayo Sanchez era riuscito ad andare da solo negli ultimi chilometri, ma questa volta l’asturiano della Movistar si è accontentato di un quinto posto in volata. A vincere è infatti Finn Fisher-Black, che precede Del Toro sul traguardo per il secondo posto uno due Emirati Arabi Uniti dopo quello della prima fase. Terzo posto per Jordan Jegat (TotalEnergies), mentre Eric Antonio Fagundez (Burgos-BH) chiude sesto e difende il posto sul podio finale, dietro a Del Toro e Majka. Per le altre squadre, quindi, restano solo le briciole.

I numeri degli Emirati Arabi Uniti

Con la vittoria di tappa di Fisher-Black e la vittoria assoluta di Del Toro, l’UAE Team Emirates raggiunge l’obiettivo trenta vittorie in stagione, ottenuto da dieci corridori diversi. Sia il neozelandese che il messicano raggiungono le tre vittorie nel 2024, piazzandosi al terzo posto nella classifica interna dei plurivincitori, dietro Brandon McNulty alle cinque e l’immancabile sloveno con sette.

L’anno scorso furono cinquantasette le vittorie con diciassette corridori diversi, ma quest’anno il team World Tour riesce mediamente a superare tutti i suoi record e a confermarsi ai vertici primo posto nella classifica UCI, dove attualmente è ampiamente al comando. Grazie alla profondità del roster e alla qualità dei corridori, gli Emirati Arabi Uniti hanno una reale possibilità di superare anche la stagione record, almeno negli ultimi tempi, delle 72 vittorie di Quick-Step nel 2018, anche senza avere i migliori velocisti che può contribuire con la doppia cifra “facile”. Ecco perché ci penserà Tadej Pogačarforse già la prossima settimana.

 
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