Si moltiplicano i messaggi e gli attestati di cordoglio per la morte dell’imprenditore Gianpietro Benedetti, presidente del Gruppo Danieli di Buttrio, tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici e tra i primi tre produttori europei di acciaio.
«La Regione esprime il suo cordoglio e si unisce alla famiglia e ai dipendenti del gruppo per la perdita di Gianpietro Benedetti, leader aziendale di grande valore e imprenditore visionario.
Oltre a guidare da anni il gruppo industriale tra i primi tre produttori europei di acciaio, ha dimostrato con orgoglio il suo impegno per la sua terra diventandone mecenate, impegnandosi nel mondo della comunicazione e avviando anche numerosi progetti per la formazione dei giovani.
Sotto la sua presidenza l’ITS Malignani è cresciuta per formare i supertecnici di cui l’economia locale ha bisogno: tanti progetti che Benedetti ha sempre condiviso con lungimiranza con l’amministrazione regionale”.
È il pensiero che il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso, esprimendo il cordoglio dell’amministrazione regionale per la morte di Gianpietro Benedetti.
«Un professionista di grande valore, tenace e combattivo. È stato presidente del Gruppo Danieli, con sede a Buttrio, importante azienda del Friuli Venezia Giulia e tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici. Sono vicino alla famiglia in questo momento di dolore”.
Lo afferma in una nota il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Friuli Venezia Giulia e presidente della Commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto.
Così si è espresso Furio Honsell, cconsigliere regionale, già sindaco di Udine ed ex rettore dell’Università degli Studi di Udine. «Esprimiamo profondo cordoglio e sentito cordoglio alla famiglia per la scomparsa di Gianpiero Benedetti, imprenditore di straordinario talento che per decenni ha portato nel mondo il nome del Friuli e la qualità e serietà dei suoi lavoratori.
Come rettore dell’Università degli Studi di Udine gli ho conferito nel 2006 la laurea honoris causa in “Ingegneria Gestionale” per le sue capacità organizzative e l’eccezionale spirito di innovazione. Benedetti è sempre stato un manager dotato di forte determinazione e ha contribuito con l’attività di Danieli al mantenimento del benessere del sistema socio-industriale friulano anche nei periodi più difficili di crisi economica.
Benedetti ha sempre dimostrato un grande amore per il Friuli e per Udine, con contributi generosi e importanti per la riqualificazione di molti edifici e monumenti della città. Lascerà sicuramente un vuoto profondo”.