“Eravamo molto vicini” – DiLei – .

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Dalila Di Lazzaro è tornata per parlare morte del figlio Cristiano. Sono passati più di 30 anni ma il dolore resta vivo nel cuore dell’attrice, che purtroppo di dolore ne ha vissuti tanti. “Eravamo molto legati” ha detto nella sua ultima intervista Corriere della Sera, ricordando quanto di bello ha vissuto per il breve tempo concesso con lui ma pensando anche a quanto di più bello avrebbe potuto vivere in questo futuro. “Oggi sarei nonna” ha ammesso amaramente.

Dalila Di Lazzaro, la morte del figlio Christian a 22 anni

“Christian era del 1969, oggi sarei nonna. Chissà”, inizia così il ricordo di Dalila Di Lazzaro che, intervistata da Corriere della Sera, ha ripercorso uno dei momenti che più di altri hanno segnato tutta la sua vita. Perdere un figlio è quanto di più innaturale e ingiusto possa esserci agli occhi di un genitore e la morte diventa complice di un dolore che non potrà mai essere del tutto superato.

“Lui venne investito da un’auto la sera del 19 maggio 1992 mentre tornava a casa in scooter, sulla Cassia – ha continuato nel suo racconto -. Lei aveva 22 anni, io 37. L’ho avuta quando avevo quindici anni. Eravamo molto legati, mai avuto problemi con lui. Studiava, voleva diventare dentista, sarebbe dovuto andare negli Stati Uniti per migliorare le sue competenze. Era un chitarrista, suonava in una piccola band che si esibiva anche al PalaEur. Solo dopo la sua morte ho saputo che componeva canzoni, mi hanno detto i ragazzi della sua band.

L’attrice, ritiratasi dalle scene a causa del dolore cronico con cui convive, ha spiegato che quella tragica sera sarebbe dovuta andare a cena con il figlio di John Wayne, Ethan, e Francesca Dellera. “Stavo girando un film con loro e ho chiesto a Christian se voleva venire con me. Ha detto di no: ‘Vado a giocare con i miei amici; è il primo sabato dopo la macchina, sono con loro’”. cristiano aveva scelto di arruolarsi nell’esercitodecidendo così di intraprendere una formazione nel Benevento di cui mamma Dalila era “molto orgogliosa”.

Il grande dolore di Dalila Di Lazzaro

Quel 19 maggio 1992 continua a risuonare nel cuore di ciascuno madre in lutto che non dimenticherà mai i dettagli di una serata che gli ha cambiato la vita per sempre. Tutto è successo dopo la cena che aveva programmato quando, tornando a casa verso le tre del mattino, ha ricevuto un telefonata sospetta al quale nessuno ha risposto.

“Non ero preoccupato ma quando mi sono svegliato la mattina ho trovato un messaggio in segreteria. È stato terribile. Era dell’ospedale: ‘Purtroppo suo figlio è qui. È all’obitorio, dovrebbe venire a prendere le sue cose». Ma come si fa a lasciare un messaggio del genere? All’obitorio, prima di accarezzarlo per l’ultima volta mi sono bendato. Volevo ricordarlo, ma da vivo”, ha spiegato.

Trovare conforto in questi casi è molto difficile ma l’attrice ha ricordato con commozione ed emozione il successivo incontro con lui Papa Wojtyla: “Sono andato, mi ha preso la testa, ero in lacrime. Mi ha chiesto se credevo, ho detto di sì. Lei mi ha guardato con gli occhi azzurri e mi ha consolato: ‘Non ci sono parole però sappi che sarà sempre con te, ricordalo‘”. Le sue parole che non si è mai dimenticata di lei e che le sono tornate in mente dopo aver incontrato un collega di suo figlio il mese scorso: “Aveva gli occhi rossi. L’ho guardato, Ho visto mio figlio non com’era, ma come avrebbe potuto essere. Poi ci siamo ricordati del giuramento. Christian ci ha scherzato sopra: ‘Mamma, i miei amici ti hanno visto sugli spalti, ora sanno che sono tuo figlio, mi vergogno tanto’. Lui, però, rise. Dopo la cerimonia abbiamo scattato delle foto con gli ufficiali e le truppe”.

 
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