Tanti piccoli produttori si riuniscono nel cuore della Sardegna e producono da alberi secolari uno degli oli più buoni d’Italia.

La storia della cooperativa Olivicoltori di Oliena nasce nel 2016 come naturale evoluzione di una prima esperienza cooperativa fondata nella prima metà del secolo scorso. Una realtà che oggi riunisce tanti piccoli produttori dalla composizione sociale variegata che hanno deciso di mettere il proprio know-how in un unico contesto produttivo e valoriale. L’importanza di fare gruppo e produrre un olio di qualità in un contesto di piccoli produttori ha fatto sì che questa bellissima realtà sarda ottenesse il riconoscimento come “Cooperativa dell’anno”, in collaborazione con Monte dei Paschi di Sienaricevere il premio durante la presentazione del Guida Oli d’Italia 2024 del Gambero Rosso. a Verona in occasione del Vinitaly – Sol Agrifood.

La cooperativa e il rapporto con il territorio

Situato nel cuore di Sardegna, in un contesto d’eccellenza per la produzione agricola e, in particolare, olivicola, la cooperativa conta oggi circa 150 soci che gestiscono complessivamente mille ettari di uliveti dove vivono anche alberi ultracentenari di grande bellezza. Una realtà che si fonda su una conoscenza del territorio e della produzione olearia che si tramanda di generazione in generazione, ma che ha saputo anche restare al passo con i tempi puntando su una produzione che esalta le peculiarità della varietà autoctona che lo costituisce. il simbolo di questa zona: il Nero di Oliena.

Presente e futuro della cooperativa

Un processo evolutivo che passa anche attraverso le parole di Graziano Paù, presidente della cooperativa: «Abbiamo come obiettivo principale la valorizzazione della produzione olivicola locale, da raggiungere attraverso un percorso di valori, dove la ricerca della perfezione qualitativa diventa parte integrante di un processo evolutivo, in cui il concetto di produzione primaria si fonde all’unisono con il concetto di sviluppo paesaggistico. Le strategie future si baseranno principalmente sul associare le eccellenze produttive all’ambiente e al paesaggio dove il recupero dei beni identitari, che rappresentano la storia e la cultura della nostra comunità, sarà essenziale per la preparazione e l’attuazione di un processo di sviluppo innovativo che vede la produzione primaria come elemento complementare, in un contesto dove accoglienza, ospitalità, narrazione del territorio e degustazione in loco delle eccellenze produttive saranno il cardine del processo evolutivo. La nostra idea di sviluppo passa attraverso questo percorso che sarà accompagnato allo stesso tempo anche da una continua ricerca di innovazione e miglioramento della produzione. In questo contesto, ad esempio, la produzione del paté di bottarga prodotto dalla nostra cooperativa segna l’inizio di un percorso evolutivo, dove l’innovazione affonda le sue radici nella tradizione, sposando produzioni regionali significative per la nostra identità”.

L’olio della cooperativa: Iliò

È un monovarietale di Nera di Oliena che al naso è potente con una trama aromatica tutta incentrata su foglia di pomodoro, lattuga, erbe aromatiche, mela e tratti balsamici. Al palato è delicato nelle sensazioni amare e presenta un’elegante piccantezza, mai invadente e di buona persistenza. Un ottimo olio complessità e versatilità che si abbina a tanti piatti tipici sardi, dai malloreddus alla campidanese ai culurgiones, ma che può andare anche oltre i confini regionali come su una zuppa di pomodoro o una pizza alla marinara.

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