“Se fatto con la dovuta attenzione e garbo, credo che tutto possa essere reso compatibile”. L’ha detto lei il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti rispondendo, a margine della visita al rigassificatore del bacino di Genova per lavori, a una domanda all’ordine del giorno delle opposizioni che domani in consiglio regionale chiederanno di non applicare la norma contenuta nel decreto Pnrr che prevede di autorizzare la presenza di associazioni pro-vita nelle cliniche.
“Non ho letto l’ordine del giorno, quello che posso garantire a tutti i cittadini, e soprattutto alle donne, è che la Liguria non farà un passo indietro sull’applicazione piena, integrale e integrale della 194 – ha spiegato Toti -, così come ogni attività all’interno dei luoghi predisposti per l’applicazione di quella legge si deve agire innanzitutto a tutela della donna che vi si reca: quindi con quella delicatezza, quella cortesia e quell’attenzione tutta rivolta allo stato d’animo e alla salute psicofisica della persona affrontare un momento difficile della vita. Dopodiché, se fatto con la dovuta attenzione e garbo, credo che tutto possa essere ovviamente reso compatibile. La stella polare, ripeto, è 194, i diritti che le donne hanno conquistato e la loro applicazione nel modo più civile possibile”
Ha poi chiesto un commento sulle dichiarazioni del generale Vannaccicandidato all’Europeo nelle liste della Lega, Toti sorvola: “Qualsiasi commento non sarebbe a livello di parole, temo di non essere all’altezza”.
