Lazio, il cammino verso la Champions League e il parere di Bruno Giordano
Dopo la recente vittoria contro il Verona, la Lazio si cimenterà in un audace tentativo di qualificazione alla Champions League affrontando il Monza. Bruno Giordano, ex giocatore biancoceleste, durante un’intervista a Radiosei ha condiviso le sue riflessioni sullo stato di forma attuale della squadra di Tudor e le sue aspettative per la fine della stagione. Ecco i dettagli che ci ha fornito.
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La sfida della Lazio per l’accesso alla Champions League
Secondo Giordano la Lazio ha ancora una sfida importante per qualificarsi alla Champions League. Il calendario dell’Atalanta, le due squadre da superare, la partita ancora da recuperare contro una Fiorentina che a quanto pare non ha più nulla da perdere, ne sono la prova. Anche se è improbabile, una piccola speranza c’è ancora, anche se servono 12 punti e di recente, davanti all’Inter che ha dimostrato di non voler mollare nulla, gli uomini di Sarri devono imporsi prima a Monza e contro l’Empoli. Ma già il solo discorso Champions segnala un miglioramento rispetto a un periodo in cui la squadra sembrava stagnare. Giordano ritiene che l’Europa League sia un obiettivo molto realistico e “habitat naturale“per la Lazio.
Il duro lavoro di Tudor con la Lazio
Tudor, l’allenatore della Lazio, sta facendo un lavoro notevole. Secondo Giordano Tudor ha portato un’enorme energia alla squadra, senza trovare alibi nella stanchezza. Ha infatti costruito un forte legame di empatia con il gruppo, evidenziato dalle ottime prestazioni di Felipe Anderson e dalla sua apertura a nuove responsabilità. Tudor dimostra di essere un allenatore molto pragmatico e ha creato un forte legame con il gruppo. La sua capacità di motivare la squadra è particolarmente apprezzata dai tifosi, che vedono tutti i componenti della squadra dare il massimo. Secondo Bruno Giordano, però, sarà inevitabile giudicare la prestazione di Tudor in base ai risultati finali.
