Tutto quello che c’è da sapere su Giada Parra, la moglie di Paolo Conticini: i retroscena del loro primo assurdo incontro sconvolgono tutti.
Paolo Conticini vive, ormai da oltre 15 anni, un vero e proprio amore da favola al fianco di colei che è diventata davvero la donna della sua vita: il suo nome è Giada Parràsi è sposata con lui nel lontano 2013 e ancora oggi non sembra esserci neanche un lontano accenno di crisi, con i due che ogni giorno sono più innamorati che mai.
Eppure i due ne hanno fatta di strada insieme da quando, come sappiamo, hanno cominciato datazione da quando lui aveva solo 24 anni, mentre lei ne aveva 18: un vero colpo di fulmine, come un sogno, come quelle favole che si raccontano nei film e che, soprattutto, dimostrano che l’amore, quello vero, esiste ed è può diventare realtà.
C’è molto retroscena però divertimento del loro amore che dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto curiosa e piena d’amore sia la loro vita: così è andato il loro primo incontro e soprattutto come si sono conosciuti. Il percorso è davvero assurdo e per certi versi inaspettato.
Chi è Giada Parra moglie di Paolo Conticini? Età, lavoro, figli
Giada Parrà, come sappiamo, è nata a Pisa nel 1975 e nella vita è riuscita a fare della moda, la sua più grande passione, il suo lavoro. Lei è infatti una libera professionista che opera in questo settore ormai da molti anni. I due, infatti, hanno confessato parecchio tempo fa di essere l’uno il punto di riferimento dell’altro.
Come si sono incontrati per la prima volta? A rivelarlo è stato lo stesso attore che ha dichiarato che, mentre lei dormiva, ha subito pensato che fosse veramente bella. I due poi si guardarono, ma probabilmente lei si guardava molto assonnatosi riaddormentò subito facendo finta di nulla.
Allora come è avvenuto il loro primo incontro? Durante una sfilata di moda moda in cui era presto e si era sdraiato su un divano per dormire quando all’improvviso vide quella che poi sarebbe diventata sua moglie dormire proprio davanti a lui, a pochi metri di distanza.
Un primo incontrare davvero bizzarro e allo stesso tempo assurdo che conferma ancora una volta come il colpo di fulmine, a volte, esista ed sia davvero magnifico.
