Un artista ascolano protagonista del piccolo schermo nazionale. Si tratta del 49enne Luigi Coccia, noto alla cronaca nazionale per essere il sosia di Alessandro Borghese e in quelle città per aver avuto successo in varie edizioni del “Festival della Canzone Ascolana”, di cui è stato recentemente vincitore con il brano “Te vogghie fa nnammerà”.
In realtà Luigi Coccia nella vita fa l’infermiere ma è attraverso il canto e la scrittura di canzoni che da anni trova il modo più personale di esprimersi. Ed è ancora così che la sera di lunedì 29 aprile si è messo alla prova, partecipando a “Non dimenticare il testo”, condotto da Gabriele Corsi su Nove.
Nel corso del programma, che vede impegnati in ogni puntata tre concorrenti, chiamati a cantare canzoni italiane al karaoke e ad indovinare le parole mancanti in tre manche diverse, Luigi Coccia è arrivato in finale senza però riuscire ad accaparrarsi il premio in denaro. In questa occasione l’artista ascolano ha eseguito “Nel Sole”, “Me so’mbriacato” e “Per dimenticare” accompagnato dall’amico Sandro Ferretti. Un risultato che, seppur encomiabile, non gli ha permesso di battere il campione in carica. Coccia è un ex ragazzo prodigio: ha iniziato a suonare la fisarmonica a 8 anni e a 16 ha iniziato a incidere dischi: ha esordito al fianco di Maurizio di Romagna.
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Corriere Adriatico
