«Manca la terza corsia, ma questi incidenti sono frutto di distrazioni» – .

«Manca la terza corsia, ma questi incidenti sono frutto di distrazioni» – .
«Manca la terza corsia, ma questi incidenti sono frutto di distrazioni» – .

SAN STINO – Il sindaco di San Stino di Livenza Gianluca De Stefani interviene sugli incidenti di ieri in autostrada, sulla sicurezza e sulla scomparsa della terza corsia. “I quattro incidenti stradali avvenuti ieri mattina aAutostrada A4 – commenta – Non credo che si possa imputare loro il fatto che in quel tratto la strada ha solo due corsie. Il completamento della terza corsia è certamente necessario, e al riguardo gli espropri sono già in fase avanzata, mentre oggi non ci sono tutti i fondi necessari, ma gli incidenti di ieri, per tamponamenti, rendono disattenzione e mancato rispetto per le distanze di sicurezza, soprattutto in presenza di traffico considerevole, anche lento”. “Notevole – prosegue il sindaco – è stato l’impegno da parte di Autostrade Alto Adriatico nell’esposizione della segnaletica sia fissa che variabile, nelle attività di monitoraggio dei flussi veicolari, ma una percentuale di responsabilità spetta anche a chi guida il veicolo. Per quanto ci riguarda, come amministrazione, siamo in costante contatto con la Prefettura che periodicamente convoca tavoli sul tema della sicurezza stradale e delle terze corsie, oltre che con la società concessionaria.

COMPLICAZIONI
Il tratto mancante è sicuramente quello più complicato da realizzare per la presenza di numerosi corsi d’acqua e per il fatto che i nuovi viadotti saranno più alti degli attuali, da realizzare in loco mantenendo la circolazione”. A causa dell’aumento del costo del materiale per il tratto mancante dei circa 24 chilometri “maledetti” della Portogruaro-San Donà di Piave, il preventivo di spesa, aggiornato lo scorso gennaio, era di circa 800 milioni di euro. A questa somma andranno aggiunti ulteriori investimenti: il nuovo casello di San Stino di Livenza che sarà realizzato circa un chilometro più a nord-est rispetto a quello attuale. L’uscita dell’A4 attualmente è situata interamente in zona San Stino. Con lo spostamento ricadrà in gran parte nella frazione di Loncon di Annone Veneto. Lo sbocco delle uscite sarà in zona San Stino. Le opere previste dal progetto definitivo prevedono la dismissione dell’attuale casello e la realizzazione della nuova infrastruttura, di un parcheggio scambiatore, di una vasca viaggiante e di uno “svincolo a tromba”. Il provvedimento prevede anche la realizzazione di bacini di raccolta delle acque. Per il nuovo casello di San Stino il parere positivo sulla valutazione di impatto ambientale (Via) è arrivato lo scorso 28 dicembre: l’atto, per nulla scontato vista la delicatezza del sito, è un passo avanti.

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Il Gazzettino

 
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