Odore, anche intenso, di gas da circa due mesi nelle zone centrali di Vado Ligure tra l’Aurelia, via Piave e via Sabazia e il commissario straordinario Maurizio Gatto, dopo diversi sopralluoghi, ha emesso un’ordinanza.
Diverse sono state le segnalazioni di cittadini che hanno portato all’intervento di Italgas, nonché di personale dei vigili del fuoco che non sono però riusciti a determinare la natura e l’origine delle emissioni.
Lo scorso 30 aprile i vigili del fuoco di Savona hanno inviato il verbale di sopralluogo a seguito di un soccorso tecnico urgente presso lo stabilimento produttivo della Esso Italiana Srl di Via Sabazia, nel quale è stata accertata la persistenza di un odore acre simile a quello del gas e dopo un approfondito controllo dell’ambiente Nell’intera area del sito industriale, era stato notato un aumento dell’odore in prossimità dell’impianto di trattamento delle acque reflue industriali (serbatoio TK 59 e sottostante sistema di pompaggio situato nel piazzale antistante l’ingresso.
Per questo motivo, nell’ordinanza, il Commissario chiede all’azienda di pulire il serbatoio di stoccaggio delle acque reflue (TK59) e di bonificare il sistema di pompaggio che lo serve.
Una volta terminate le operazioni, la certificazione di conformità (la dichiarazione di verifica della rimozione delle problematiche rilevate) dovrà essere inviata ai Vigili del Fuoco, al Comune di Vado Ligure e alla Prefettura di Savona.
