“A marzo i prezzi della produzione industriale hanno evidenziato un nuovo calo congiunturale, più contenuto rispetto ai mesi precedenti, dovuto principalmente al calo dei prezzi di fornitura dell’energia elettrica sul mercato interno. Al netto della componente energetica i prezzi risultano stazionari su base mensile.
Su base annua, il loro rallentamento riflette la dinamica negativa dei prezzi dell’energia e dei beni intermedi; i prezzi dei beni di consumo mostrano una crescita moderata in tutti i mercati. Per le costruzioni, i prezzi hanno registrato modesti cali congiunturali; su base tendenziale il loro calo è leggermente accentuato per gli edifici, mentre è sensibilmente ridotto per le strade”.
È il commento dell’Istat, che diffonde un comunicato in cui analizza i prezzi alla produzione del settore per il mese di marzo 2024.
A marzo 2024 i prezzi alla produzione industriale diminuiscono dello 0,2% su base mensile e del 9,6% su base annua (era -10,8% a febbraio). Sul mercato interno i prezzi sono diminuiti dello 0,4% rispetto a febbraio e del 12,7% su base annua (dal -14,2% del mese precedente). Al netto del settore energetico, i prezzi sono cresciuti modestamente (+0,1%) e hanno registrato un calo costante al -2,2%.
Nel primo trimestre del 2024, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione industriale sono diminuiti del 3,4% (-4,8% mercato interno, -0,3% mercato estero).
(Foto da Pixabay)
