La vicenda risale a tre anni fa ma è ora arrivata in un tribunale statunitense dove il genitore deve rispondere di due accuse: una relativa all’episodio del tapis roulant, l’altra alla morte del bambino, avvenuta circa dieci giorni dopo a causa di un contundente trauma di forza.
Un padre americano è accusato di aver avuto ha sottoposto il figlio di 6 anni a vari abusi fisicitra i quali costringerlo a correre a velocità estreme sul tapis roulant in palestra, provocando così lesioni che hanno portato alla morte del bambino. Il caso risale a tre anni fa ma ora è arrivato in tribunale nel New Jersey dove il genitore deve affrontare due accuse. Uno è relativo al reato di danneggiamento dell’infanzia, relativo all’episodio del tapis roulant, l’altro a morte del bambinoavvenuto circa dieci giorni dopo a causa di un trauma da corpo contundente.
Secondo l’accusa, Christopher Gregor, 31 anni, ha consapevolmente causato gravi lesioni personali al bambino, provocandone la morte. In tribunale, gli investigatori hanno portato i propri il video delle riprese di videosorveglianza del centro fitness del condominio in cui viveva l’uomo. Nel video si vede il 31enne costringere il bambino a correre a velocità insopportabili sul tapis roulant. Il ragazzino cade più volte, colpendo violentemente il suolo mentre il padre lo trascina di nuovo con forza sullo strumento. Si può vedere Gregor afferrare il bambino per la maglietta e, ad un certo punto, sembra mordergli la testa.
Le riprese risalgono al 20 marzo 2021. Pochi giorni dopo, la madre del bambino, Breanna Micciolo, che condivideva l’affidamento del bambino con il padre da cui era già separata, ha visto le ferite del bambino e le ha denunciate a un’assistente sociale. Il 1° aprile dello stesso anno, il ragazzino venne poi portato da un medico davanti al quale disse che era suo suo padre lo aveva costretto a correre sul tapis roulant perché pensava che fosse “troppo grasso”.
Bambino di 6 anni investito e ucciso da un’auto nel suo vialetto mentre stava giocando
Il giorno successivo le condizioni del bambino si sono aggravate e il minore è deceduto dopo un inutile ricovero in ospedale. È stato lo stesso genitore che ha portato suo figlio in ospedale dopo che il ragazzo si è svegliato da un pisolino inciampando, biascicando le parole e avvertendo nausea e mancanza di respiro. Il minore è stato sottoposto ad una TAC urgente in ospedale, dove però ha cominciato ad avere convulsioni ed è morto poco dopo.
L’autopsia condotta dal medico legale ha accertato che il corpicino presentava ferite da corpo contundente con contusioni cardiache ed epatiche e infiammazione acuta con sepsi. Secondo il rapporto medico legale, il bambino soffriva ditrauma acuto al cuore 4-12 ore prima della sua morte. Il medico ha descritto che c’erano prove di abusi cronici sul bambino, comprese lesioni da impatto contundente al torace e all’addome con lacerazione del cuore, contusione del polmone sinistro e lacerazione e contusione del fegato.
Per l’accusa si tratta di prove di un omicidio ma La difesa di Gregor sostiene invece che la morte del bambino sia avvenuta per motivi “naturali”. Avvocati ed esperti di partito parlano di morte causata da “complicazioni di polmonite”. La madre del bambino, Breanna Micciolo, ha detto di aver denunciato Gregor per abusi più di cento volte, ma nessuno è intervenuto.
