Con quale carburante funzionano le auto di F1? Nei serbatoi c’è una miscela speciale – .

Con quale carburante funzionano le auto di F1? Nei serbatoi c’è una miscela speciale – .
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Le auto a effetto suolo hanno rivoluzionato il circus della F1 nel 2022. Ecco cosa alimentano i motori di questi gioielli di ingegneria.

Le Wing Car sono state reintrodotte in Formula 1 dopo 40 anni. L’innovazione, a livello ciclistico, è stata totale. Hanno subito fatto invecchiare le precedenti auto ibride. Esteticamente sono meravigliosi, anche se molto grandi e pesanti. Per questa ragione in pista non si sono viste battaglie accese e il DRS ha mantenuto un’importanza capitale.

Rifornimento F1 (ANSA) – Motomondiale.it

A dominare la scena è stata la Red Bull Racing, progettata da Adrian Newey. La squadra con sede a Milton Keynes ha celebrato vittorie e campionati del mondo a palate. L’addio dello stilista inglese segnerà la fine di un’era.

Il ciclo vincente del drink team non è destinato a durare oltre il 2025. La perdita delle Power Unit Honda e l’assenza di una figura di vertice nel team, nel settore metalmeccanico, segneranno un nuovo inizio. I motori attuali sono gli stessi della generazione precedentespremuto fino all’ultimo cavallo.

Si tratta di Power Unit ibridi V6 che superano i 1000 CV. Anche Max Verstappen non conosce i dati tecnici esatti. Si tratta di motori che garantiscono prestazioni al top e un’affidabilità mai vista prima. In Formula 1 sono cambiate molte cose negli ultimi anni. Una volta i piloti potevano spingere al limite dal primo all’ultimo giro. Oggi però i team sono costretti ad avvisare i piloti del continuo degrado delle mescole, oltre al risparmio generale che le monoposto richiedono.

Carburanti F1

Dal 2026 ci saranno motori con parte metà elettrica e metà termica con carburanti particolari. Alcuni erogatori classici riportano già sulla pistola la scritta E10. Quel 10 sta per il 10% di etanolo che è un biocarburante.

Le monoposto di F1 utilizzano benzina E10 per qualche anno e a partire dal 2026 ogni Wing Car in rete utilizzerà carburante sostenibile al 100%. Rispetto ai combustibili fossili, i carburanti sostenibili garantiranno una riduzione del 95% delle emissioni di CO2 e i carburanti prodotti per la F1 saranno utilizzabili da tutti i veicoli stradali a partire dal 2026.

Carburanti F1 (Ansa) Motomondiale.it

L’obiettivo della F1 è arrivare a zero emissioni entro il 2030. Vedremo se l’impatto si rivelerà decisivo. La carburazione attuale ha già garantito una forte riduzione rispetto al passato con un valore di 2,7 km/litro. Prima di ogni sfida le vetture vengono sovraccaricate con 100 kg di benzina.

I piloti dovranno fare attenzione a non spingere troppo per non ritrovarsi senza benzina nella parte finale della gara. Nel 2021, in Ungheria, Sebastian Vettel fu squalificato per aver utilizzato troppo poca benzina. Ecco quanto costa un volante di F1.

Eliminando il rifornimento durante le soste, i tecnici hanno previsto che le vetture attuali dovranno contenerne l’intero quantitativo per tutta la durata della gara. I carri armati sono aumentati notevolmente. Il rifornimento, introdotto nel 1993, rappresentava un’incognita nei Gran Premi.

Per rendere le sfide più spettacolari e dare più possibilità strategiche ai vari team, i rischi nella pit lane erano notevoli. Si sono verificati diversi incidenti in cui le auto sono state cosparse di benzina. Uno in particolare riguardava il padre di SuperMax, Jos Verstappen. I GP attuali sono meno spettacolari di quelli del passato, avendo un’interpretazione simile tra i vari team. Il futuro è una pagina bianca che aspetta di essere scoperta.

 
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