(AGENPARL) – Roma, 4 maggio 2024
(AGENPARL) – Sabato 4 maggio 2024 Comunicato stampa
Chef&Co. – Artigianato da tavola
a cura di Licia Granello
Officine San Carlo
Stradone Vigliena 23/A, 80146, Napoli (NA)
dal 7 maggio al 4 giugno
5 Martedì | 5 incontri | 5 chef
Primo incontro con Marianna Vitale
Per la prima volta al San Carlo il mondo del cibo incontra quello del teatro in un connubio affascinante e delizioso. “Chef&Co. – I mestieri della tavola” è il progetto a cura di Licia Granello, nato per parlare di cultura del cibo, dando voce a chi la vive ogni giorno nel proprio lavoro.
Protagonista del primo incontro, martedì 7 maggio dalle 10:00 alle 13:00, Marianna Vitale, stella Michelin nel suo ristorante “Sud” a Quarto, nel cuore dei Campi Flegrei.
Il palcoscenico del nuovo format sarà Officine San Carlo, la fabbrica urbana della creatività nata dalla riconversione degli ex stabilimenti Cirio sul porto industriale di Vigliena, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.
Classe 1980, napoletana di Porta Capuana, cresciuta dietro i grembiuli della nonna e del padre (di mestiere chef), Marianna non ha scelto tra studio e cucina se non dopo la laurea – 110 e lode – in letteratura spagnola, con il suo primo, quasi forzato, lavoro nel settore turistico. Il suo destino ha il suo buon volto e le padelle esperte di Lino Scarallo, chef stellato Michelin di Palazzo Petrucci, che la chiama a lavorare con lui. Nel super ristorante di Piazza San Domenico la guida turistica cede il posto al cuoco che arriverà.
Nel 2009 la scelta coraggiosa e visionaria è stata quella di aprire un ristorante gourmet, “Sud” nel comune di Quarto, ai margini dei Campi Flegrei. Insieme a lei, il marito sommelier Pino Esposito. Sembra una scommessa giovanile: invece, dopo appena due anni arriva la stella Michelin, forte di una lunga scia di riconoscimenti. Oggi, oltre al Sud, Marianna gestisce “Angelina – modern diner” a Bacoli e Pozzuoli e, sempre a Pozzuoli, il bar “MarLimone”.
La partecipazione è gratuita compilando il modulo al seguente link
https://www.teatrosancarlo.it/it/PAGES/officina-chef-and-co-i-mestieri-della-tavola.html.
Iscrizioni aperte fino al 4 maggio.
Gli incontri saranno aperti da una ricetta d’autore tra letteratura, opera e teatro letta da Cristina Donadio (7 maggio) e Maria Luisa Firpo (21 maggio) e chiusi dalle improvvisazioni culinario-sonoro dei Cinquetto: Giuseppe Carotenuto, Salvatore Lombardo, Nicola Marino, Angelo Casoria, Giovanni Stocco (14 e 28 maggio).
Martedì 14 maggio sarà la volta di Marco Ambrosino, già protagonista della scena gastronomica milanese con “28 posti”, oggi alla guida di “Scotto-Jonno” e “Sustanza”, bistrot e ristorante inserito nel contesto urbano progetto di riqualificazione della Galleria Principe di Napoli.
Martedì 21 maggio il protagonista sarà Giuseppe Iannotti, chef-patron due stelle Michelin del ristorante “Krèsios” di Telese Terme, oggi anche alla guida di Gallerie d’Italia, nel cuore di via Toledo.
Il ciclo si chiude con due coppie altamente gourmand: martedì 28 maggio Gianni Barone e Marcello Fontana, titolari del “Tavolo Riserva” di Fuorigrotta, racconteranno in prima persona il mestiere di mastri pizzaioli, mentre martedì 4 giugno Liberato e Raffaele Cuomo sveleranno la magia dei loro meravigliosi gelati, che attirano turisti da tutta la riviera alla gelateria Gabriele di Vico Equense.
Chef&Co – I mestieri della tavola
di Licia Granello
L’idea fondante è quella del racconto e della trasmissione della cultura del cibo attraverso il dialogo con i suoi protagonisti, a partire dagli chef. Se il cibo è un valore e non una merce, allora vale la pena conoscere la storia di chi quel valore lo incarna ogni giorno con il proprio lavoro, dalle stalle alle stelle.
Ripartire dalle stelle – nel senso di fine dining e affini – significa attirare maggiormente l’attenzione della generazione Masterchef, indagandone vite e scelte oltre le mille luci delle telecamere. Storie ispiratrici, condite con le spezie di una ricetta svelata per l’occasione, così da avviare la tessitura di un nuovo rapporto tra arte culinaria e teatro. Anche perché, sulla scia di quanto accade da anni nel mondo, anche in Italia musei, teatri ed edifici pubblici stanno diventando occasioni per interessanti esperienze gastronomiche. Anche perché la storia del teatro d’opera è letteralmente piena di riferimenti al cibo. E infine perché la cucina ha una sua musica, dallo sfrigolio del ragù allo sfrigolio della pancetta, fino allo spruzzo dell’acqua della pasta e allo sbattere dei coperchi.
Tutto questo, vissuto e raccontato in una città che è un enorme contenitore con tanto di fuoco alle spalle (il Vesuvio).
Cinque incontri, raccontati e cucinati. Declinato in base al cibo, ma anche in base ai cinque sensi (tutti assolutamente coinvolti nell’esperienza gastronomica). Cinque ricette realizzate per il Teatro San Carlo, per riempire le prime pagine di un taccuino gastronomico originale ed esclusivo.
I nomi dei cinque intervistati sono quelli dei giovani super chef napoletani Marianna Vitale, Marco Ambrosino e Giuseppe Iannotti. A loro si aggiungono in rampa di lancio una coppia di talentuosi pizzaioli – Gianni Barone e Marcello Fontana – e i gelatieri-chef Liberato e Raffaele Cuomo. Secondo uno studio della Bocconi, infatti, gli investimenti con i rendimenti più alti nel mondo del food sono pizzerie e gelaterie: basso costo delle materie prime, alta resa del prodotto finito, ridotto impiego di manodopera, prezzi in costante aumento.
Il cibo è cultura. Dove raccontarlo, se non nel laboratorio di uno dei teatri più belli del mondo?
Chef&Co. – Artigianato da tavola
Officine San Carlo
7 maggio, 10:00 – 13:00 | Marianna Vitale
14 maggio, 10:00 – 13:00 | Marco Ambrosino
21 maggio, 10:00 – 13:00 | Giuseppe Iannotti
28 maggio, 10:00 – 13:00 | Gianni Barone e Marcello Fontana
4 giugno, 10:00 – 13:00 | Liberato e Raffaele Cuomo
Con il supporto di
Pastificio G. Di MartinoGianfranco D’AmatoL’oro di Capri – Associazione per la tutela dell’Ulivo di CapriWine&TheCity
