Da Sarri a Tudor la sostanza non cambia, una squadra che mostra sempre i suoi limiti tecnici e caratteriali. La Lazio di Monza è l’immagine della squadra di quest’anno. A loro si sono uniti per due volte in vantaggio i giocatori brianzoli che sono apparsi in campo più brillanti e volenterosi. L’uscita dal campo di Mattia Zaccagni ha dato nuova linfa agli uomini di Palladino. Immobile e Company hanno faticato molto per affermarsi: lLa prestazione fornita nei primi venticinque minuti avrebbe meritato un epilogo diverso dal semplice pareggioma ai biancocelesti manca ancora continuità e concentrazione.
Un blackout inspiegabile anche dopo il gol del 2-1 di Vecino a pochi minuti dalla fine. Una squadra che non riesce a tenere testa alla pressione finale dei lombardi che trovano il meritato pareggio al 92′. Infine, anche l’ingenuità degli individui fa la differenza. Per raggiungere obiettivi ambiziosi sarà necessario fare uno sforzo di mercato, per incrementare il famoso spiazzamento tante volte invocato da Sarri. Il campionato è alleella fase finale la Lazio è in piena competizione per un posto in Europa, quasi tagliata per il quinto posto.
Foto: sslazio.it
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