Nessuna scoperta da parte della NASA di luci di città su un pianeta lontano – .

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L’American Meteor Society ha ricevuto dozzine di segnalazioni di una palla di fuoco che attraversava il cielo nel New Jersey e in altri stati della costa orientale.

Stati Uniti oggi

L’affermazione: la NASA ha scoperto le luci della città sul pianeta a 7 trilioni di miglia di distanza

Un video su Facebook del 14 aprile (link diretto, link all’archivio) mostra una donna che parla di una presunta scoperta della NASA davanti a uno schermo che mostra un pianeta illuminato da luci.

“Sono sicura che avrai sentito la notizia che la NASA ha scoperto le luci di una città su un pianeta a 7 trilioni di miglia di distanza”, dice la donna nel video, originariamente condiviso su TikTok.

Il post su Facebook ha raccolto più di 40.000 condivisioni in tre settimane. Anche altre versioni del post sono state condivise su Facebook.

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La nostra valutazione: falsa

Un portavoce della NASA ha detto che l’amministrazione non ha scoperto nulla del genere. Un articolo della NASA pubblicato pochi mesi prima del video di TikTok descrive un’emissione infrarossa scoperta su un corpo cosmico molto più lontano.

Nessuna luce cittadina scoperta dalla NASA

Lynn Chandler, portavoce della NASA, ha dichiarato a USA TODAY che l’affermazione è falsa.

L’unica notizia che somiglia alle affermazioni dell’utente TikTok può essere trovata in un articolo pubblicato dal team James Webb Space Telescope il 9 gennaio.

L’articolo annunciava la scoperta da parte della NASA di una nuova nana bruna, che è un tipo di corpo cosmico formato allo stesso modo delle stelle ma senza la massa necessaria per irradiare luce. Il telescopio ha scoperto emissioni infrarosse del metano che probabilmente erano causate dall’energia nell’atmosfera superiore della nana, che la NASA ha trovato “inaspettata” a causa della natura fredda della nana e della mancanza di una stella ospite.

L’articolo non menziona nulla sulla scoperta delle luci della città o dei segni di vita.

Invece, l’articolo ipotizza che le emissioni siano state causate da uno dei due fenomeni. La prima possibilità è un processo aurorale interno simile a Giove o Saturno, in cui le particelle energetiche del sole vengono lanciate nello spazio, catturate dai campi magnetici del pianeta e si scontrano con le molecole di gas, creando “inquietanti cortine di luce danzanti”.

La seconda possibilità descritta è un’interazione esterna con il plasma interstellare o una luna attiva vicina.

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È improbabile che la nana bruna sia abitabile, poiché si è scoperto che si trova a circa 400 gradi Fahrenheit o 200 gradi Celsius. Si tratta di una temperatura molto più calda della temperatura richiesta per sostenere la vita, che varia da circa -15 gradi a 115 gradi Celsius, secondo il Lunar and Planetary Institute.

L’articolo dice anche che la nana bruna si trova a circa 47 anni luce di distanza, che è molto più lontano dei 7 trilioni di miglia dichiarati nel video. Secondo la NASA, un solo anno luce equivale a circa 5,8 trilioni di miglia.

USA TODAY ha contattato gli utenti che hanno condiviso il post per commentare ma non hanno ricevuto immediatamente risposta.

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