In 4 mesi Biden ha commesso 148 gaffe. Si rafforza l’ipotesi della candidatura di Michelle Obama (AP) – .

In 4 mesi Biden ha commesso 148 gaffe. Si rafforza l’ipotesi della candidatura di Michelle Obama (AP) – .
In 4 mesi Biden ha commesso 148 gaffe. Si rafforza l’ipotesi della candidatura di Michelle Obama (AP) – .

La Casa Bianca ammette ufficialmente che Joe Biden ha commesso 148 errori nel 2024: nei primi quattro mesi dell’anno gli errori di Biden dovevano essere corretti in quasi ogni discorso.
I funzionari delle comunicazioni spesso correggono, ampliano o modificano le dichiarazioni ufficiali di Biden per allinearle alla politica ufficiale della Casa Bianca o, in alcuni casi, alla realtà. In diversi casi, le dichiarazioni necessitavano di modifiche per trasmettere il significato esattamente opposto di ciò che Biden ha effettivamente affermato.

Con 118 dichiarazioni, discorsi e conversazioni con giornalisti effettuate tra il 1 gennaio e il 24 aprile, la Casa Bianca ha aggiornato ufficialmente gli stenogrammi, correggendo quanto detto ad alta voce dal Presidente almeno 148 volte, con una media di oltre dieci dichiarazioni a settimana considerando solo i discorsi ufficiali.

Alcune delle modifiche includono correzioni a nomi, date e nomi di organizzazioni. In altri casi sono stati cambiati i verbi utilizzati o il significato della dichiarazione di Biden. Agli stenogrammi furono aggiunte anche parole che non pronunciò, ma che i funzionari della Casa Bianca ritenevano avrebbero dovuto essere dette. (Infodifesa Italia)
Insomma, le gaffe del presidente degli Stati Uniti sono più famose delle sue dichiarazioni.

Tutto questo rende complicata la rielezione e in casa democratica si pensa di nominare Michelle Obama, moglie di Barak Obama, alla presidenza degli Stati Uniti.
Joe Biden rinuncerebbe alla sua candidatura durante la convention democratica di agosto per far posto a Michelle Obama, candidata sicuramente molto più forte dell’uscente Biden, scrive il quotidiano tedesco Der Spiegel.

La candidatura della moglie dell’ex presidente Barak Obama circola da tempo tra i democratici che vedono nella riconferma di Joe Biden una sconfitta certa. Michelle Obama non ha ancora sciolto la riserva, probabilmente per non scottarsi. Il fatto è che la candidatura di una donna potrebbe rimescolare le carte in tavola, mettendo a rischio la vittoria di Donald Trump.
Essendo una donna, avrebbe molte possibilità di attrarre attorno a sé gran parte dell’elettorato democratico. Ultimamente tutte le sue apparizioni sono sempre circondate da questa febbrile attesa di salvezza: la speranza che prima o poi si decida a scendere in campo.

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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