PORDENONE – Entra in una proprietà privata e libera una gallina che era stata legata al palo con una corda. Il gesto di un attivista di Pasiano è stato reso pubblico sui social e il caso sta facendo discutere. L’animale non poteva muoversi, tranne che per pochi passi.
Tutto è avvenuto in pochi secondi: dall’avvistamento alla decisione finale, con tanto di fotografie. È successo a Cecchini di Pasiano, dove, nei giorni scorsi, alcuni passanti, tra cui una signora che si prende cura degli animali, salvandoli da morte certa, hanno visto e fotografato, in un campo privato cittadino, una gallina legata ad una zampa con una corda, la quale a sua volta era legata ad un palo.
L’INTERVENTO
Il piccolo animale sarebbe sicuramente morto di fame. Ma l’attivista pasianese non si è perso d’animo ed è entrato nella proprietà privata dove si trovava l’animale. Lo ha fatto perché normalmente si prende cura di alcuni gattini nella stessa zona. Pochi passi e il pollo si liberò dalla corda che lo fissava al palo.
LE REAZIONI
Un evento, quello accaduto nei giorni scorsi a Pasiano, che ha colpito la comunità locale, con l’indignazione che si è diffusa sui social. Una situazione definita da molti intollerabile, a cui è stato posto fine grazie al provvidenziale intervento della volontaria e attivista: «È stata liberata, ora spero che possa scorrazzare e razzolare per il campo – commenta uno dei residenti che hanno salvato lei e che si prende cura di cani e gatti – in tutta tranquillità. Che male può fare una gallina? Le persone spesso dimostrano di non avere cuore. Ci sono diverse persone che trattano male gli animali, cani e gatti, ne so qualcosa. Ci sono situazioni surreali, come quella della volontaria che ha abbandonato due gatti anziani senza cibo. Siamo privati cittadini, non abbiamo magazzini con il cibo, non possiamo prenderci cura di tutti gli animali. Diciamo a tutti che devono chiedere aiuto alle istituzioni. Poi c’è chi non sterilizza cani e gatti, e chi li abbandona, e io vedo queste situazioni da molto tempo. Ci siamo privati di tutto per accogliere tante piccole creature. Sono troppe le barbarie commesse sugli animali”. E qui la voce si fa tremante. Anche la volontaria si abbandona al pianto. «È ora di dire basta. E pensare che questi animali cercano una famiglia che dia loro l’affetto di cui tanto hanno bisogno. È necessario apportare modifiche alle leggi affinché queste persone paghino caro”, conclude il volontario che ha liberato la gallina.
