Apre le nuove sedi della Biblioteca Tiziano Terzani dopo l’alluvione del 2 novembre 2023 che distrusse la storica biblioteca di Villa Montalvo con il progetto “Biblioteca diffusa” lungo il centro storico di Campi Bisenzio: da oggi i tre punti, Piccola biblioteca per ragazze e ragazzi ospitati al Teatrodante Carlo Monni, Bibliobus in Piazza Fra Ristoro e Bibliomuseo al Museo Archeologico di Gonfienti che metteranno nuovamente a disposizione della città i principali servizi bibliotecari.
Per la giornata di presentazione, oltre a poter raccogliere informazioni sul nuovo servizio, letture per bambini e bambine dai 4 ai 7 anni nella Piccola Biblioteca e l’evento del progetto In periferia teatro metropoli “A teatro come dentro un film ”, un percorso creativo che conduce dal testo alla messa in scena e agli incontri interattivi con Fiamma Negri e Giusi Salis (al Bibliobus di Piazza Fra Ristoro). Ringraziamo le persone, le associazioni, i cittadini e gli enti pubblici e privati che hanno contribuito con donazioni e supporto tecnico alla realizzazione del progetto e alla riapertura del Teatro, in particolare: Corriere della sera – Corriere Fiorentino – La7, La Nazione, Anci, Fondazione CR Firenze, Regione Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo, oltre al Comune di Firenze per la donazione temporanea del mezzo Bibliobus (info www.teatrodante.it).
Tre le sedi delle nuove iniziative: sarà attiva la Piccola biblioteca per ragazze e ragazzi, al Teatrodante Carlo Monni, allestita appositamente per i bambini e impreziosita dai murales di Nicole Becker, aperta il lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì al sabato dalle 9 alle 19, dove saranno disponibili i servizi di registrazione del prestito, prestito e restituzione di libri per bambini, restituzione di libri, riviste e dvd presi in prestito da Villa Montalvo, servizi interbibliotecari, laboratori e attività; il punto biblioteca presso il Museo Archeologico di Gonfienti negli orari di apertura del Museo, dove saranno disponibili la registrazione, il prestito e la restituzione dei libri del bibliomuseo e delle attività; Bibliobus, situato in Piazza Fra Ristoro, che ospiterà la cassa adulti e sarà aperto il lunedì dalle 14.15 alle 18.45 e dal martedì al sabato dalle 9.15 alle 18.45, dove saranno attivi i servizi di registrazione, prestito e restituzione libri e servizio interbibliotecario. essere disponibile.
“È con orgoglio che guardo a questa inaugurazione. Per Campi e per la Toscana intera è un momento davvero importante – dichiara Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – Con la rinascita della sua biblioteca Campi Bisenzio celebra la voglia di tornare a vivere dopo la devastante alluvione dello scorso autunno che ha colpito anche nel cuore della vita culturale della città, il significato di questa giornata è ancora più grande, perché la biblioteca diffusa e i bellissimi progetti che ruotano intorno ad essa promettono non solo di offrire un nuovo servizio. servizio prezioso, ma anche per portare in modo ancora più diffuso strumenti di conoscenza e opportunità per il futuro ai cittadini e, soprattutto, ai ragazzi di questa città. I miei pensieri vanno con gratitudine a coloro che lo hanno reso possibile. in pochi mesi, tutto questo con la certezza che la Regione non mancherà di sostenere un’istituzione e degli operatori che da anni rappresentano un punto di riferimento di assoluto valore, creando una vasta collezione conservata nelle sale dedicate ai bambini e ai ragazzi e una sezione di approfondimento dedicata a docenti e ricercatori. Grazie a tutti e buon lavoro.”
“È bellissimo poter contribuire al rilancio della cultura a Campi Bisenzio dopo i giorni drammatici dell’alluvione – ha detto il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Firenze Alessia Bettini – Lo facciamo donando il nostro ‘vecchio’ Bibliobus a questa comunità, che potrà fare tappa fissa a Campi per garantire un’importante offerta di libri e cultura in attesa dell’apertura della nuova biblioteca permanente. È giusto e doveroso ripartire dai nostri figli, dalla lettura e dalle biblioteche che rappresentano centri culturali e sociali molto importanti per la crescita delle nostre comunità”.
“Inaugurare la Biblioteca Diffusa – dichiara Andrea Tagliaferri, sindaco del Comune di Campi Bisenzio – “significa soprattutto celebrare un nuovo inizio dopo la devastazione dell’alluvione che ha colpito la nostra Biblioteca Tiziano Terzani di Villa Montalvo. Questa inaugurazione simboleggia la forza della comunità e la determinazione a preservare la cultura e la conoscenza. La nuova biblioteca non è solo un luogo dove raccogliere libri, ma un centro di rinascita e condivisione per tutti noi. Questo è il primo passo verso una rinascita culturale e un impegno per il futuro. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa giornata”.
“Riparte finalmente un servizio fondamentale per i cittadini – dichiara Federica Petti, vicesindaco con delega alla cultura di Campi Bisenzio – una biblioteca diffusa che rappresenterà una piccola rivoluzione per il modo di pensare la biblioteca. Lo scopo principale della biblioteca diffusa è quello di aprirsi ai cittadini, soprattutto ai più piccoli, con laboratori, proposte di lettura, eventi di socializzazione”.
Prosegue Sandra Gesualdi, direttore generale della Fondazione Accademia dei Perseveranti: “Lo scorso novembre il torrente Marina non solo ha portato via 70mila libri per bambini e bambine, ma ha buttato via i loro tavolini, distruggendo tutto ciò che fa funzionare una biblioteca. Ci ha portato via un pezzo di città. Quella in cui la città diventa tale, cresce, si proietta in avanti e costruisce i suoi orizzonti. La biblioteca è uno dei fari di una città, quel luogo dove fantasia e conoscenza offrono risposte alla realtà e al quale una comunità partecipa. Riapriamo con un nuovo progetto, insieme ai bibliotecari, in teatro e diffusi nel centro di Campi, piccoli ma grandi centri del sapere, soprattutto per i più piccoli. La biblioteca è tua. Molta gratitudine per coloro che ci hanno aiutato in questi mesi”.
“Oggi torna a Campi un servizio importante come quello della Biblioteca. – dichiara Andrea Bacci, presidente della Fondazione Accademia dei Perseveranti – Colmare il vuoto che l’acqua ha lasciato a Villa Montalvo è stato un lavoro doloroso per il quale ringrazio l’Amministrazione, l’Assessore alla Cultura, il direttore generale della Fondazione e tutte le organizzazioni e le persone che ci hanno sostenuto; un pensiero di cuore anche a tutti gli operatori del servizio bibliotecario che una notte hanno visto la biblioteca scivolare nel fango. Rialzarsi è il primo passo per iniziare una corsa verso un futuro dove la cultura abbia sempre più spazio”.
